Vuoi conoscere Eataly Roma? Slow Food Caserta organizza per Sabato 1 Dicembre una visita nel più grande spazio al mondo dedicato al cibo, alla ristorazione e alla didattica del mangiare.
Da giugno, infatti, la capitale, dopo i due di Torino, quello di Pinerolo, Asti, Monticello, Milano, Genova, Bologna, i 9 in Giappone e quello di New York, è diventata gourmet facendo spazio al nuovo Eataly, il diciannovesimo nel mondo.
L’air terminal Ostiense, progetto di Julio Lafuente, voluto dalle amministrazioni capitoline per i mondiali di calcio Italia ’90 e rimasto per circa 20 anni in uno stato di degrado e desolazione, è la nuova sede di Eataly .
17.000 mq su 4 piani, il 60% dedicati alla vendita del cibo e il restante alla ristorazione e alla didattica. Ventritre ristoranti o corner di ristoro, tra cui l’angolo dei fritti romaneschi, il laboratorio della mozzarella di bufala, l’angolo della pizza. 40 aree didattiche, 8 aule per i corsi, stand per la vendita dei prodotti e molto altro ancora. E 14.000 prodotti in vendita, uno spaccato dell’eccellenza del made in Italy agroalimentare.
Per la versione romana della sua macchina da guerra, Oscar Farinetti, colui che ha creato Eataly e lo esporta nel mondo, si è ispirato alla bellezza, quella dell’agroalimentare, dell’arte, della musica, e anche dell’ironia, perché, per citare Farinetti, “la bellezza salverà l’Italia”.
Eataly nasce con l’intento di smentire l’assunto secondo il quale i prodotti di qualità possono essere a disposizione solo di una ristretta cerchia di privilegiati, poiché spesso cari o difficilmente reperibili. Il marchio riunisce un gruppo di piccole aziende che operano nei diversi comparti del settore enogastronomico: dalla celebre pasta di grano duro di Gragnano alla pasta all’uovo langarola, dall’acqua delle Alpi Marittime piemontesi al vino piemontese e veneto, dall’olio della riviera di Ponente ligure alla carne bovina piemontese, e ancora salumi e formaggi della tradizione piemontese italiana.
Eataly propone dunque il meglio delle produzioni artigianali a prezzi assolutamente avvicinabili, riducendo all’ osso la catena distributiva dei prodotti e creando un rapporto di contatto diretto tra il produttore e il distributore finale, saltando i vari anelli intermedi della catena.
L’obiettivo di Eataly è quello di incrementare la percentuale di coloro i quali si alimentano con consapevolezza, dall’individuazione dei produttori di eccellenza, al reperimento delle migliori materie prime disponibili sul territorio Eataly segue un percorso fatto di rispetto della tradizione ed educazione su un modo di alimentarsi “sano, pulito e giusto”, come appreso da Slow Food.
Slow Food svolge nei confronti di Eataly il ruolo di consulente strategico, con il compito di controllare e verificare che la qualità dei prodotti proposti sia sempre all’altezza delle promesse e che i produttori, entrati a far parte del novero di Eataly, non compromettano la qualità della loro produzione per soddisfare una domanda crescente dei loro prodotti.
Per tutti questi motivi Slow Food Caserta vi attende numerosi, Sabato 1 Dicembre 2012, per conoscere assieme il tempio del buon cibo italiano dove si compiono tre azioni: comprare, mangiare e imparare.
Di seguito il programma completo della giornata:
Ore 8,15 raduno dei partecipanti in Caserta in via G.M. Bosco dinanzi la Deutsche Bank
Ore 8,30 partenza per Roma con eventuale sosta in località Caianello o Area di Servizio di Teano per i partecipanti dell’alto casertano
Colazione in autogrill durante il percorso
Ore 11,00 arrivo a Eataly Roma (Air Terminal Ostiense) e visita alla struttura di quasi 17.000 mq. su tre livelli, con 14 ristorantini a tema
Pranzo libero e partenza per Roma centro alle ore 15,00
Ore 15,45 – 18,45 tempo disponibile per shopping pre-natalizio
Ore 19,00 partenza per il rientro a Caserta
Costo della partecipazione € 20,00 da versare all’atto dell’iscrizione entro e non oltre il 10 novembre 2012 (il programma sarà effettuato al raggiungimento di almeno 35 partecipanti).