Primi giorni di un settembre fortorino, uomini, mezzi e organizzazione in campo per offrire ai visitatori dal 13 al 16 settembre prossimo un assaggio prelibato dell’anima gastronomica fortorina. Una sagra gustosa come il prodotto a cui essa si ispira.
Per l’edizione 2012, tante le novità, intanto grande spazio sarà riservato alle altre eccellenze del fortore con uno sguardo proiettato verso l’internazionale.
Sarà un tuffo nella natura, nel gusto e nel benessere. Una tradizionale fiera contadina capace di innovarsi nel tempo e dare ai visitatori un’emozione unica e sempre autentica.
Quattro giorni di degustazioni a tema e virtuosismi al Caciocavallo, escursioni a scelta tra cavallo, mountain bike ed equipaggi messi a disposizioni dall’organizzazione per la scoperta e fruizione del territorio, percorso natura, inoltre incontri tematici, visite guidate “dalla stalla alla cagliata” con nozioni tecnico-scientifiche in azienda, ed ancora spettacoli ed esibizioni equestri in uno spazio attrezzato e confortevole in Contrada Largario in cui trovare, conoscere ed apprezzare prodotti tipici, artigianato locale e mondo rurale.
Tante le specialità, risultato della maestria interpretativa, piatti dal gusto unico preparati secondo rigide regole della tradizione con ingredienti di qualità, frutti di una terra generosa in cui l’allevamento, la cura dei terreni e i prodotti seguono i cicli vitali della natura conservando il carattere autentico che il consumatore attento cerca e predilige proposte in abbinamento all’artigianato locale modo di esprimersi in un tripudio di dolce, salato ed artistico che qui diviene esperienza culturale.
Tra sentieri e passi, tra aziende ed animazione, per questi quattro giorni si propone un viaggio che racconta l’intreccio millenario di diverse culture, dominazioni e tradizioni, i luoghi della transumanza e dei tratturi, ippovie e “strade del vento”, insomma si manifesta la memoria storica di queste terre immuni dalla spersonalizzazione e difese strenuamente nelle preparazioni culinarie e manufatti, per poter dare all’ignaro visitatore una indelebile emozione.
La 14ª Sagra del Caciocavallo: il caciocavallo di Castelfranco in Miscano ed altre eccellenze ”made in Fortore” nel mondo è vetrina della cultura del territorio e profonda conoscenza, per rafforzare l’identità e il senso di appartenenza e attraverso la creazione di nuovi legami con l’ambiente ed il turismo, condividere piaceri e saperi di una comunità che si apre al mondo.
Un distratto assaggio è quello che si vuole evitare, perché conoscere il Fortore significa prima di tutto conoscere le piccole realtà locali, la sua gente e la sua cucina. Incontra il “re” Caciocavallo, inizia da Castelfranco.