Dom. Dic 22nd, 2024

L’appuntamento è dal 30 agosto al 2 settembre a Marcianise presso Via Leonardo da Vinci, spazio antistante il Velodromo comunale

Quest’anno ricorre la decima edizione della  Sagra della Rana a Marcianise, che ha in questa terra solidissime tradizioni, infatti l’ arera marcianisana era attraversata, in tempi remoti dal fiume CLANIO, oggi ridotto ad una mera discarica a cielo aperto. Il CLANIO con il suo lento decorso, dovuto alla poca pendenza del territorio, inondava spesso tutto il circondario creando un immenso acquitrino dove proliferavano le rane oltre che le zanzare.

Nel 1600 i vicerè spagnoli contribuirono alla bonifica del territorio, infestato dalla malaria costruendo i regi lagni, una sorta di canalone che poi venne successivamente ampliato dai Borbone. Le rane approfittando della grande quantità di acqua esistente, sia in superficie, ex fiume Clanio, sia nel sottosuolo con una enorme falda freatica, che in taluni luoghi quasi affiorava spontaneamente dal terreno, (ad esempio, sui territori del Centro Commerciale Campania e dello scalo merci) e delle vasche per la maceratura della canapa poi, hanno pacificamente invaso il territorio. Oggi l’inquinamento, e l’industrializzazione selvaggia hanno distrutto l’habitat di questi anfibi, che sono oramai quasi spariti dalle campagne.

La  sagra, organizzata dall’ associazione il Sito,  si prefigge di riportare le nuove generazioni alle tradizioni del tempo in cui la comunità marcianisana, era dedita esclusivamente all’agricoltura ed in particolare alla coltura della canapa. Le rane da sempre hanno arricchito le tavole dei contadini locali, sopperendo, spesso, alla scarsa presenza di carni, sulle loro tavole con un considerevole apporto proteico. La Sagra, ha contribuito a divulgare l’uso alimentare di quest’anfibio, tanto che molte persone fin’ora ignoravano addirittura, che la Rana fosse commestibile, con la sagra, cerchiamo di far luce su di un piccolo spaccato delle pregresse abitudini locali. La  manifestazione, negli intenti degli organizzatori, cerca anche di di sensibilizzare i cittadini su tematiche biologiche e di ripristino degli habitat scomparsi.

Nelle serate dell’evento  si è sempre registrata la presenza di migliaia di persone, che, per curiosità, per il clima di allegria, la buona musica o semplicemente il gusto della buona tavola e la voglia di assaporare le  Rane, frequentano il luogo della manifestazione.

Programma Completo:

giovedì 30 agosto a domenica 02 Settembre tutte le sere, musica, balli, luna park e tanto buon cibo.

Apertura stand gastronomici ore 19.30,

Per l’occasione sarà allestita una esposizione di Rane e Anguille vive e di prodotti tipici locali.

La sagra sarà chiusa da un tripudio di fuochi pirotecnici.

Menù:

Rane, Anguille, Pettole e Fagioli, Panini con salciccia e friarielli, patatine, zeppole alle alghe e piatti dell’ultim’ora a cura del cuoco Carmine Russo.



Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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