Dom. Dic 22nd, 2024

Venerdì 24 agosto, ore 21.00, sulla terrazza dell’hotel Axidie di Seiano, settimo appuntamento della rassegna letteraria organizzata da Angelo Ciaravolo, “Libri sotto le stelle”. Bruno Gambacorta, giornalista televisivo e autore di una delle rubriche più seguite del Tg2, quella Eat Parade che da tredici anni ci coinvolge con storie e tradizioni dell’enogastronomia italiana, presenterà “Eat Parade – Alla scoperta di personaggi, storie, prodotti e ricette fuori dal comune”.

Nel corso della sua lunga carriera di giornalista ha raccolto migliaia d’interviste, incontrato personaggi tra i più curiosi, interessanti, originali, svelato piccoli-grandi mondi, vissuto passioni. Un patrimonio di umanità e di cultura che ha condiviso ogni settimana con milioni di telespettatori. Ma a volte i tempi televisivi limitano le possibilità di approfondimento. Ecco che per testimoniare in modo più ampio le sue esperienze, Bruno Gambacorta ha deciso di fissarle su carta e ha scritto un libro. Ripercorrendo l’intera penisola ha selezionato, faticosamente, 35 fra le tante storie scovate in questi tredici anni di ricerche per le sue trasmissioni. Ognuna delle regioni italiane è rappresentata almeno con un racconto, con una ricetta, con una scoperta. A parlare nel libro sono soprattutto i territori, e le tante persone che si dedicano quotidianamente alla produzione dell’agroalimentare. Eat Parade è suddiviso in tre sezioni. Nella prima, intitolata Saper fare, l’autore descrive un artigianato raffinatissimo come la “mozzarella perfetta” e il culatello verdiano, i salumi di pecora sardi e i risi storici del nord Italia.

Nella seconda, Far sapere, sono individuate le esperienze più originali e geniali di comunicazione in campo enogastronomico: dalle Cantine aperte ai Musei del cibo, dal Couscous clan ad Adotta una pecora. Nella terza è presente una testimonianza sulle grandi storie, come ad esempio quella dei ristoratori aquilani che resistono alla morte del loro centro storico. Alla fine del libro, per dare un’indicazione concreta a chi volesse saperne di più, l’autore ha composto un’appendice con le segnalazioni per conoscere i protagonisti, i luoghi e i prodotti della nostra Italia migliore, quella legata alla terra e alle tradizioni, a vite fatte di passione e di tanta fatica. E chissà che, in un periodo come quello che stiamo vivendo, tornare un po’ con i piedi per terra e ritrovare un contatto con i suoi frutti, non possa essere un primo passo per tornare a un futuro più sereno.

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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