Sarà una settimana all’insegna dello spettacolo, quella organizzata dal Comune di Vico Equense, dal 23 al 27 Luglio.
Un menu fatto di teatro e sapori, che inizieranno, Lunedì 23 Luglio, con Montechiaro Expo Estate. L’Associazione Montechiaro Insieme, che si occupa della valorizzazione e la tutela della borgata, il Consorzio di tutela del Provolone del Monaco DOP, con il Patrocinio del Comune di Vico Equense, ha organizzato la seconda edizione di “Arte e Orto a chilometro zero”.
Dal 23 al 26 Luglio presso la Cappella Rossa dalle ore 20.00, esposizione e vendita di prodotti tipici, degustazione gratuita di piatti tipici, cucinati con il raccolto giornaliero degli orti, promozione del vino del vitigno autoctono “di sabato”, assaggi dell’olio di Montechiaro citato nelle guide Michelin e Gambero Rosso.
Il programma prevede: Lunedì 23 Luglio, concerto della corale della Cappella Rossa. Martedì 24, benedizione e apertura stand, con assaggi gratuiti di prodotti tipici. Mercoledì 25 concorso “Provolando: Primi e dintorni col provolone del Monaco Dop”. Giovedì 26, insalata contadina per tutti, concorso “Vino Contadino”. Venerdì 27 sarà invece il momento del teatro con un classico eduardiano, interpretato da Gigi Savoia e Giovanna Rei, con la partecipazione straordinaria di Antonio Casagrande.
L’appuntamento con “Ditegli sempre di sì”, commedia in due atti di Eduardo de Filippo, è nel Chiostro della Santissima Trinità e Paradiso. Lo spettacolo avrà inizio alle ore 21. La trama si incentra sulla figura di Michele che, appena uscito dal manicomio, torna a casa dove lo attende la sorella Teresa, la sola a conoscere i suoi trascorsi di pazzia. Michele sembra guarito, ma prende alla lettera tutto ciò che gli viene detto e, credendo che la sorella voglia sposare Don Giovanni, suo padrone di casa, ne parla alla figlia Evelina. Al pranzo di compleanno dell’amico Vincenzo Gallucci, viene generato un altro equivoco da Michele che invia un telegramma al fratello di Vincenzo per annunciare la morte dell’amico. Nel finale, la pazzia di Michele torna a farsi più evidente: diffonde la falsa voce che il giovane Luigi, il corteggiatore della figlia di don Giovanni, è pazzo, e quindi cerca di tagliare la testa al povero giovane, per guarirlo. Viene fortunatamente fermato in extremis dalla sorella e riportato in manicomio.