Dom. Dic 22nd, 2024

Tre le medaglie d’argento assegnate alle aziende del gruppo Vignaviva, coordinato da Fortunato Sebastiano con la collaborazione di Gennaro Reale, alla nona edizione di Biodivino 2012, il concorso nazionale riservato ai vini da agricoltura biologica organizzato da Città del Bio.

Premiati Boccella di Castelfranci (Av) per il Sant’Eustachio Taurasi 2007, Casa di Baal di Montecorvino Rovella (Sa) per il Bianco di Baal 2011 e Viticoltori Migliozzi di Casale di Carinola (Ce) per il Rampaniuci 2008. Gran menzione al Rasott 2008 di Boccella.

Questi riconoscimenti si sono aggiunti a quelli già ottenuti a Biodivino in Campania, selezione regionale tenutasi a Castel dell’Ovo a Napoli che ha preceduto la rassegna nazionale. Due i premi assegnati nell’ambito della categoria ‘Senza Solfiti Aggiunti’: il primo premio al Sentiero del Riccio di Sicignano degli Alburni (Sa) per il Paestum IGT Rosso “Panormo” 2010 e il premio come miglior

enologo a Fortunato Sebastiano. Selezionati inoltre con menzione di merito il Colli di Salerno IGT “Bianco di Baal” 2011 di Casa di Baal di Montecorvino Rovella (Sa), il Paestum Fiano IGT “Cumalè” 2011 di Casebianche di Torchiara (Sa) e il Paestum IGT Rosso “Adelà” 2009 del Sentiero del Riccio di Sicignano degli Alburni (Sa).

Questi risultati sono il frutto del pluriennale e continuativo impegno di Vignaviva nel campo della viticoltura sostenibile e dell’enologia varietale.

Una viticoltura organicamente vitale, attenta alle attività biologiche del suolo, delle piante e del complesso sistema in cui esse interagiscono che riesce a produrre uve ricche di sfumature e di carattere, per vini tutti diversi tra loro.

Proprio per amplificare questi aspetti e continuare nel lavoro di miglioramento dei suoli aziendali, oggi, dopo molti anni di studio e approfondimento con i maggiori esponenti internazionale tra cui Carlo Noro, Leonello Anello e Alex Podolinsky. alcune aziende del gruppo Vignaviva applicano a pieno regime, sotto la supervisione degli enologi Sebastiano e Reale, la gestione biodinamica dei vigneti.

La biodinamica quindi, come scelta per l’agricoltura del futuro, per amplificare sempre più le diversità tra i vari terroir attraverso la nutrizione dei suoli e l’accrescimento della sensibilità agricola dei viticoltori, arrivando alla realizzazione dell’“organismo agricolo individuale”, garantendo così la salubrità dei prodotti, nell’ottica della salute della terra, dell’agricoltura e dell’uomo.
Per le informazioni dettagliate sui vini e i contatti con le aziende si può far riferimento alle schede aziendali sul sito www.vignaviva.com.
Queste le aziende del Gruppo Vignaviva:
Caserta
Masseria Starnali
Selvanova
Viticoltori Migliozzi

Irpinia
Boccella
Calafè
Villa Raiano
Zampaglione

Salerno
Casa di Baal
Casebianche
Il Sentiero del Riccio
Le Vigne di Raito
Reale
Terra di Vento
Tiziana Marino

Sannio
Mustilli

Basilicata
Musto Carmelitano

Liguria
Intatto

Puglia
Peppe Zullo

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.