Ven. Nov 22nd, 2024

Con Aprile inizia il periodo delle Sagre degli Asparagi, nelle colline campane.

Per celebrare la tradizione dei borghi e gustare i migliori sapori dei territori campani, ogni anno in diverse località, si procede alla raccolta, alla modanatura e alla conservazione del caratteristico asparago, che nasce spontaneo tra le siepi di questi colli

L’Asparago Selvatico di Montagna (asparagus tenuifolius) nasce spontaneo ed ha proprietà diuretiche ed aperitive. Viene raccolto in tutta la Campania dalla fine di Marzo a tutto Maggio.

Noi di Campaniaslow.it abbiamo selezionato per voi una serie di eventi tra i più celebri e caratteristici ed in più in coda all’articolo una gustosa sorpresa:

  • Sagra dell’Asparago – Castel Campagnano (CE) – 24 aprile / 1 Maggio

È in fase di svolgimento, e andrà avanti fino a martedì 1° maggio, l’11ª edizione della Sagra degli Asparagi nel borgo di Squille, frazione di Castel Campagnano. In uno scenario incantevole, completamente immerso nel verde, tra le province di Caserta e Benevento, si rinnova l’appuntamento con la tradizione dell’asparago, che in queste terre viene coltivato per dare gusto e sapore a prelibate pietanze.

Gli stand offrono piatti di tutti i tipi, antipasti, primi e secondi, tutti rigorosamente a base di asparagi locali. Il menu è affiancato da una buona dose di Pallagrello, vino realizzato dai viticoltori delle campagne circostanti.

  • Fiera dell’Asparago Selvatico di Montagna- Pozzovetere – Casertavecchia (CE) 28,29 Aprile e 1 Maggio

Nei giorni 28-29 Aprile e 1° Maggio 2012, puntuale al consueto appuntamento primaverile, si terrà la 42ma edizione della “Fiera dell’Asparago selvatico Montagna”.

Si rinnova, dunque, l’appuntamento con l’Asparago di Montagna a Pozzovetere, un piccolo abitato che sorge sui monti Tifatini ad una altezza di 340 metri sul livello del mare.
La sagra è uno degli appuntamenti di maggior rilievo del Quartiere di Casertavecchia e della città di Caserta in generale. L’asparago che si offre durante la sagra è quello raccolto sui colli tifatini.

In programma spettacoli folkloristici ed artistici, giochi popolari, degustazione delle tradizionali frittelle, risotti ed altre pietanze preparati con i deliziosi asparagi di montagna.

  • “Spariciata” – MOLINARA (BN) 28 Aprile 2012

Si chiama “Spariciata” ed è la tradizionale giornata dedicata agli asparagi selvatici che si ripete ogni anno nel comune di Molinara (in provincia di Benevento), a cura del locale Circolo ARCI.

L’appuntamento prende il via alle ore 20,30 in Piazza San Rocco, dove si potranno degustare le squisite pietanze cucinate dai soci del Circolo con gli asparagi raccolti e si ascolterà buona musica live.

  • Festa degli Asparagi – Postiglione (SA) – 14 – 20 Maggio 2012

All’interno del Parco Nazionale del Cilento, in località Canneto di Postiglione, in provincia di Salerno, si terrà la XIII Festa degli asparagi selvatici. La degustazione degli asparagi selvatici sarà accompagnata da buon vino locale tanta musica e divertimento.

Escursione con passeggiata guidata nel Parco Nazionale del Cilento, nel corso della quale, oltre a trovare i propri asparagi, si terrà una sosta con degustazione di prodotti tipici a cui seguirà pranzo presso un ristorante convenzionato.

  • La Ricetta: Risotto agli Asparagi

Ingredienti per 4 persone:

360 g di riso, 15-18 asparagi, mezza cipolla, dado per brodo, 1 etto di parmigiano grattato, 2 noci di burro, olio, sale q.b.

Preparazione:

Tagliate gli asparagi a tocchetti, eliminando la parte bianca e più dura.
Tritate la cipolla e fatela rosolare in un filo d’olio ed una noce di burro in una casseruola capiente, quando inizia ad appassire, aggiungete gli asparagi, fateli insaporire qualche minuto ed aggiungete il riso.

Lasciatelo tostare 3 minuti e cominciate la cottura versando il brodo fino a coprire, aggiungete man mano in modo che il riso risulti sempre coperto (il brodo si può fare con il dado apposito, oppure facendo rosolare una cipolla a tocchi e qualche gambo di asparago ed aggiungendo poi abbondante acqua e sale, la cosa migliore sarebbe utilizzare brodo di carne).

La cottura va dai 16 ai 19 minuti, va controllata bene (anche a seconda dei gusti).
Quando il riso vi pare cotto aggiungete l’altra noce di burro ed il parmigiano grattato, mescolate bene e lasciate riposare un paio di minuti prima di servire.

Buon Appetito …

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.