Sab. Nov 2nd, 2024

Mentre si svolgono delle riprese televisive ( LineaVerde Tg1 del 15 aprile ore 12) presso il real sito borbonico della Reggia di Carditello, che evocano gli antichi fasti e splendori della tenuta, un generale sentimento di soddisfazione accomuna i vertici del Consorzio di Bonifica del Volturno (Presidente Francesco VILLANO e Consigliere Francesco D’AMORE), il Sindaco di San Tammaro, Emiddio CIMMINO e i coordinatori delle Associazioni di Agenda 21 per Carditello e Regi Lagni (Eugenio FROLLO, Francesco CIARMIELLO, Alessandro MANNA, Paolo MANDATO e Raffaele ZITO), presenti al presidio istituzionale di Carditello, con i volontari della locale protezione civile.

La notizia, infatti, della mancanza di proposte per l’asta odierna di vendita del sito reale conclude una intensa e positiva successione di eventi nelle ultime settimane che i tre enti, uniti da tempo nella battaglia, non esitano a definire determinante per scongiurare la possibile perdita del gioiello settecentesco.

Dallo sciopero della fame del Sindaco CIMMINO alla riunione della commissione regionale trasparenza a Carditello, presieduta dall’On. CAPUTO e partecipata dai consiglieri di maggioranza e opposizione, dalla messa in discussione della procedura di asta da parte della Soprintendente DAVID di Caserta alla trasferta romana al Quirinale delle associazioni di Agenda 21, fino ad arrivare alla visita del Ministro ORNAGHI a Carditello e al tavolo prefettizio, con il Governatore CALDORO, il Presidente ZINZI, il Sindaco CIMMINO e il Prefetto di Caserta Carmela PAGANO, in occasione dei quali il titolare dei beni culturali ha espresso l’intenzione del Governo a far tornare agli antichi splendori il sito reale e “togliere dal mercato” Carditello anche attraverso l’esercizio del diritto di prelazione da parte dello Stato.

Con tali impegni, pertanto, dopo anni di immobilismo, furti e atti vandalici, sembra scongiurata una possibile vendita a privati, anche poco raccomandabili. La rabbia e lo sdegno di tanti cittadini, associazioni ed enti, che in questi anni si sono battuti per la salvezza del monumento borbonico, potrà da domani trasformarsi in un cauto ottimismo per il rilancio di Carditello e il futuro del territorio di Terra di Lavoro, così come auspicato anche dal Presidente Napolitano in visita ieri a Caserta e al Museo Provinciale di Capua.

A tal proposito, in attesa della convocazione del tavolo prefettizio di coordinamento, il Consorzio, il Comune e le Associazioni di Agenda 21 indiranno nei prossimi giorni una conferenza stampa, durante la quale saranno presentate prime linee guida per il rilancio del sito reale di Carditello.

Noi di campaniaslow.it  riteniamo che il suo futuro vada concepito in maniera intrinsecamente legato alle tradizioni dei lavori agricoli, ovvero un ritorno al passato per offrire una moderna vetrina dell’ agroalimentare campano.

Foto in Home : Vista di Carditello del Palizzi da allposters.it

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.