Sono 197 le aziende che, a partire da domani, rappresenteranno la nostra regione all’interno del padiglione Campania al Vinitaly. Uno spazio di quasi cinquemila metri quadrati allestito dalla Regione, in collaborazione con Unioncamere e con le cinque Camere di Commercio provinciali, all’interno della tensostruttura B della fiera di Verona.
Due le sale nella struttura, la sala Aglianico e la sala Fiano, che ospiteranno gli eventi in programma nella quattro giorni di esposizione. Si inizia domani con la presentazione delle pubblicazioni “Strade del vino Terre dei Sanniti” e “Strade del vino d’Ischia” e con una degustazione di formaggi sperimentali, prodotti nell’ambito del progetto Novorod, finanziato con fondi del Psr, che prevede l’utilizzo di un caglio vegetale ottenuto dal carciofo di Pertosa. Da segnalare anche l’assemblea nazionale delle Donne del Vino che quest’anno sarà ospitata proprio dal padiglione della Campania. Sarà consegnata, domani mattina, inoltre, alle ore 11:00, nell’Auditorium Verdi la medaglia di Cangrande. Nell’anno internazionale delle donne, il riconoscimento, istituito nel 1973 e riservato ai benemeriti della vitivinicoltura italiana, sarà consegnato ad Elena Martusciello, imprenditrice campana del comparto vitivinicolo nonché presidente nazionale dell’associazione Donne del vino.
“La Campania – ha dichiarato Vito Amendolara, consigliere delegato per l’Agricoltura del governatore Stefano Caldoro – forte anche del riconoscimento delle tre nuove Doc, Casavecchia di Pontelatone, Falanghina del Sannio e Sannio Doc, della Docg, Aglianico del Taburno e dell’Igt Catalanesca del Vesuvio, punta sempre più all’eccellenza”. “Ormai – aggiunge – i vini a marchio hanno superato il 26% di tutta la produzione regionale e ci sono ulteriori prospettive di miglioramento. Insomma, è un comparto più che mai vivo e in fase di crescita”.