Si è svolta a Napoli a Città del Gusto del Gambero Rosso, Via Coroglio 104 proseguendo il suo tour che sta vedendo partecipi venti regioni italiane denominata “San Daniele, il prosciutto per ogni pane italiano”, la manifestazione che in giro per l’Italia sta sposando, in ogni regione, tre specialità di pane tipico della tradizione nostrana accompagnato da una selezione di vini regionali scelti da sommelier dell’Ais. La Campania che sappiamo essere una delle regioni italiane dove il mangiar bene rappresenta un elemento primario di vita, non poteva, più d’ogni altra regione, non dare un segno di grande apprezzamento a questa iniziativa del Buon Gusto ed all’uopo è intervenuto l’attore napoletano Vincenzo Soriano che ha elogiato la bontà del pregiato prosciutto divenendone addirittura testimonial. Certamente Il Prosciutto di San Daniele non aveva e non ha necessità di reclamizzazioni. E’ conosciuto in Italia ed all’estero per il suo gusto, la sua bontà, la sua genuinità ed originalità che un apposito Consorzio garantisce. Il suo poter essere gustato in ogni ora del giorno, sia come colazione che antipasto o secondo a pranzo o cena, che impiegato nell’elaborazione delle più svariate ricette, rappresenta già di per se un vero successo. Se però si da l’opportunità a chi lo conosce già e l’apprezza genericamente ed a qualcuno che potrebbe ancora, non dico non averne sentito parlare, ma magari non averlo provato ed in un modo corretto di taglio e servizio per poterne esaltare ancor più i suoi pregi, bene ha fatto il Consorzio del Prosciutto di San Daniele, che si è prodigato attraverso questa validissima manifestazione nazionale a promuovere ancor più il prodotto ed a colmare qualche lacuna.
Il tutto in occasione delle celebrazioni dei 50 anni del Consorzio di uno dei prodotti dell’eccellenza del gusto italiano, nel 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Il matrimonio “San Daniele, il prosciutto per ogni pane italiano” che ha già consumato con gran successo una serie dei eventi programmati dal Consorzio nel 2011 ricco di anniversari e che sta proseguendo nel 2012 aumentando sempre più l’interesse dei buongustai che accorrono iscrivendosi gratuitamente ai vari appuntamenti regionali di degustazione conferma la potenzialità di sviluppo e di economia florida, anche in momenti di crisi, per i prodotti veramente validi ed inconfondibili ed inimitabili con le stesse qualità e caratteristiche che il nostro Paese possiede e può vantare. L’iniziativa proseguirà con altri appuntamenti in Sicilia, Piemonte, Toscana e Lombardia, per scoprire il “pane del cuore” di altre regioni italiane.
Ha illustrato, nella conferenza stampa, le note caratteriali, produttive, e degustative del San Daniele con l’intervento di Annalisa Libè, responsabile delle relazioni esterne ed area marketing del Consorzio del Prosciutto di San Daniele. È stato un percorso storico descritto dall’origine del prodotto alla consumazione con gli abbinamenti dei nostri tre tipi di pane messi in discussione: il Pane Napoletano di Città (pane cafone), il Pane a Canestrella e il Pane di San Sebastiano, per un migliore abbinamento e apprezzamento di questo particolare salume.