Bruno Gambacorta, noto giornalista del Tg2, arriva a Vico Equense per presentare la sua opera prima “Eat Parade, alla scoperta di personaggi, storie e ricette fuori dal comune” (edizione Raieri e Vallardi).
Sabato, 18 Febbraio 2012, alle Ore 11.00, nella sala Polifunzionale del Complesso seicentesco della Santissima Trinità e Paradiso
L’incontro sarà coordinato da Rita Abagnale, fiduciaria della Condotta Slow Food Costiera Sorrentina e Capri, una delle più antiche e attive della Regione Campania.
Il libro raccoglie 70 ricette e 35 storie fra le più interessanti proposte nei primi 13 anni dell’omonima rubrica televisiva in onda il venerdì alle 13.45 su Rai2. Uno dei primi, approfondimenti italiani dedicati all’enogastronomia, inventato dallo stesso Gambacorta e seguito ogni settimana da 2,5 milioni di spettatori.
Un libro sull’Italia di oggi, per dare uno spaccato della nostra società, quella a volte meno conosciuta, ma di certo non meno importante: sapremo così cosa lega i detenuti di Bollate con i coltivatori di limoni di Sorrento; la storia del Principe collezionista d’arte e gli ex tossicodipendenti di San Patrignano e Mondo X; quella del docente esperto di formaggi siciliani e del direttore di reti televisive diventato olivicoltore; il racconto di associazioni come “Libera” e “Don Ciotti”, che svolgono attività produttive nei territori confiscati alla mafia. Inoltre sono state inserite settanta ricette provenienti da tutta la penisola.
“La gastronomia – sottolinea il Sindaco Gennaro Cinque – è una risorsa preziosa per il nostro turismo, da sempre una delle voci più rilevanti della nostra economia. Ringrazio Rita Abagnale, attenta conoscitrice della cucina locale e non solo, perché grazie al suo impegno è stato possibile realizzare questo incontro.”
Bruno Gambacorta è nato a Napoli nel 1958. Poco prima di laurearsi in medicina nel 1983 con 110 e lode, vince una borsa di studio nelle redazioni della Rai. Si trasferisce a Milano e si forma in quotidiani e mensili, prima di essere assunto alla Rai nel maggio del 1986. Diventa giornalista professionista nel 1987. Ha vinto numerosi premi giornalistici, fra i quali il CNN World Report Award nel 1996 per il Best Medical Report, il Premio Voltolino per la divulgazione scientifica e l’Oscar del vino 2002 assegnato dalla rivista Bibenda.