Monitorare costantemente e con precisione la situazione alla luce delle condizioni meteorologiche è fondamentale per risolvere tempestivamente le emergenze che si vengono a creare a seguito della eccezionale ondata di maltempo e di freddo che in questi giorni stanno avvolgendo l’Italia.
Lo sanno bene in Campania, regione anch’essa investita da un’ondata di gelo e di neve senza precedenti che ha indotto la Coldiretti e il Corpo Forestale dello Stato Regionale ad allearsi per un controllo più agile e immediato del territorio.
“Con l’intesa che abbiamo sottoscritto – dicono il Comandante del Corpo Forestale dello Stato della Campania Dr. Vincenzo Stabile e il Presidente Regionale della Coldiretti Gennaro Masiello – gli imprenditori agricoli sono delle autentiche sentinelle del territorio, soprattutto di quello che non è vicino alle vie di comunicazione più rilevanti della regione e che quindi più facilmente rischia di rimanere isolato a seguito delle forti nevicate”.
La Coldiretti già stava dando il suo contributo ad un ritorno alla normalità della situazione grazie all’utilizzo dei trattori trasformati in spalaneve e degli spandiconcime, riadattati a spargi sale di fortuna, che sono stati attivi sulle strade rurali e interpoderali, ma anche sulle strade asfaltate dei centri urbani.
L’agricoltura, dunque, stava e sta facendo tutt’ora, ancora una volta, la sua parte in tutta la Regione dove da anni ormai, anche grazie alla legge di orientamento e alla lungimiranza di molte amministrazioni, enti ed aziende, le imprese agricole si sono attivate per garantire viabilità sicura, pulita e soprattutto efficace la dove gli altri mezzi non sono in grado di arrivare.
“Ma adesso con la collaborazione tra Coldiretti e Corpo forestale – puntualizzano il Presidente De Simone ed il Direttore Lisi, della Federazione di Caserta – siamo in grado di segnalare le criticità che inevitabilmente si verificano. Nelle province della Campania sommerse dalle nevicate, sono le serre e gli allevamenti zootecnici a destare le maggiori preoccupazioni del settore agricolo. Si registrano pesanti danni alle strutture con segnalazioni di capannoni crollati, ma anche la non percorribilità delle strade sta impedendo la raccolta del latte che rischia di essere completamente buttato. In particolare sono le strade provinciali che risultano tuttora cariche di neve ed impediscono la transitabilità dei mezzi cisterna per il prelievo del latte dalle stalle sparse sul territorio provinciale. Molto lavoro dunque per chi deve intervenire con urgenza, anche nelle operazioni di soccorso a uomini e animali rimasti privi di ricovero e anche per le consegne dei mangimi necessari per l’alimentazione”.
“La tempestività dell’intervento – concludono De Simone e Lisi – è di vitale importanza anche alla luce del nuovo peggioramento delle condizioni meteorologiche previsto dalla Protezione civile. Il nostro auspicio è che, operando sulla stessa lunghezza d’onda e in piena collaborazione, Coldiretti e Corpo forestale, possano garantire una rapida fuoriuscita dall’emergenza maltempo, limitando i danni alle aziende agricole e a tutta la popolazione campana”.