Dom. Dic 22nd, 2024

Mai il gran vino è stato versato tutto insieme con uno sguardo sulla città. Sono una ventina, ormai, le cantine che propongono nei 5 comuni dell’areale di produzione (Carinola, Cellole, Falciano del Massico, Mondragone, Sessa Aurunca) questa denominazione, il Falerno del Massico Doc, che ancora si affaccia sul mercato mondiale con ingiustificata timidezza.

IL FALERNO A NAPOLI, articolato in un incontro con i produttori e gli attori del territorio, in una orizzontale tecnica (su prenotazione, max 30 posti) e nei banchi d’assaggio, sarà l’occasione per fare, con gli addetti al settore, gli appassionati e i produttori, il punto sullo stato dell’arte della Denominazione.

Il fil rouge della degustazione, che si terrà nella splendida cornice di Villa Domi il 20 Febbraio 2012, e  che interesserà il Falerno del Massico Doc prodotto da uve a bacca nera sarà la valutazione del millesimo 2006 e il confronto tra Primitivo e Aglianico, i due vitigni utilizzati per la realizzazione delle etichette in commercio, e spesso considerati antagonisti.

Ad accompagnarla saranno i giornalisti Luciano Pignataro e Monica Piscitelli con Maria Teresa Lanza (consigliera nazionale Fisar) e Marco
Ricciardi (delegato Ais Caserta).

PROGRAMMA

(Ingresso gratuito: bicchiere per assaggi 5 euro)

  • Ore 18,00

Accrediti e presentazione della iniziativa con Luciano Pignataro; Monica Piscitelli; Giuseppe Bellone e Maria Teresa Lanza (organizzatori del Premio Falerno Primo Romanzo); Elena Maria Curzio (presidente dell’Associazione Cuoche a Domicilio); Salvatore Avallone (Presidente del Consorzio di tutela dei vini Doc Falerno del Massico, Asprinio e Galluccio ); Giuseppe Garozzo Zannini Quirini (priore della Confraternita del Falerno) e Maria Rossi (proprietaria di Villa Domi); Giuseppe Orefice (fiduciario Condotta Slow Food Massico e Roccamonfina); Nicola Trabucco (enologo e agronomo autore di Le Terre del Falerno).

  • Ore 19,00

Intermezzi gustosi e banchi di assaggio

– Gli sfizi di Terra di Lavoroo a cura dell’Associazione delle Cuoche a domicilio, delegazione campana;
– L’olio extravergine di oliva Dop Terre Aurunche e il pane napoletano a cura delle Condotte Slow Food di Napoli e del Massico e Roccamonfina;

  • Ore 19,30

Apertura banchi d’assaggio delle aziende aderenti e incontro con i produttori

  • Ore 20,30

Orizzontale il FALERNO A NAPOLI. Il millesimo 2006.

I campioni del millesimo del vino amato dai Re e celebrato dai poeti dell’antichità a confronto con Luciano Pignataro, Monica Piscitelli, Maria Teresa Lanza (consigliera nazionale Fisar) e Marco Ricciardi (delegato Ais Caserta).
Orizzontale su prenotazione (max 30 posti 10 euro) a: campaniachevai@gmail.com.

Nell’ambito della iniziativa, ospitata nelle sale della panoramica Villa Domi, alcuni momenti di approfondimento.
Giuseppe Bellone, direttore artistico, illustrerà in anteprima la terza edizione del Premio Falerno Primo Romanzo, kermesse che nasce nel 2010
nell’ambito del Capua il Luogo della Lingua festival con l’obiettivo di coniugare il nettare di Bacco con la letteratura.

Nel suggestivo scenario del Palazzo Lanza di Capua, da marzo a giugno, si avvicendano gli scrittori esordienti valutati da una giuria di scrittori di fama nazionale di origine campana. Ad ognuno scrittore è abbinata un’azienda produttrice di Falerno tra quelle che aderiscono all’iniziativa.

L’agronomo e enologo Nicola Trabucco darà un’anticipazione delle interessanti scoperte che ha fatto sul Massico nel corso delle sue ricerche per la stesura del suo ultimo libro Le Terre del Falerno che sarà presentanto in anteprima al Vinitaly 2012.

Il presidente del Consorzio di tutela dei vini Doc Falerno del Massico, Asprinio e Galluccio Salvatore Avallone descriverà i progetti dell’organizzazione della quale è alla guida dal gennaio dello scorso anno.

Farà il suo esordio a Napoli, nel corso della kermesse, l’Associazione Cuoche a domicilio guidata da Elena Maria Curzio, che con le socie della delegazione campana, proporrà i suoi Sfizi di Terra di Lavoro ricercando l’abbinamento con i vini in esposizione grazie alla consulenza degli organizzatori e della sommelier Magda Garufi, membro della Associazione.

A testimonianza della vitalità del territorio casertano, saranno presenti due nuove realtà associative:

Ager Campanus, presieduta da Nino Scano.
Nata nel 2011, l’Associazione, attraverso attività culturali, didattiche ed editoriali, punta a diffondere e valorizzare tutte le eccellenze campane e l’immagine dell’intera regione in Italia e all’Estero riservando particolare attenzione alla tradizione enologica e al patrimonio storico –
culturale.

La Confraternita del Falerno, nata nel 2010, per iniziativa di un gruppo di amici appassionati e bevitori ha la sua sede in Carinola (Caserta), nel cuore del territorio dell’Ager Falernus. Guidata da Giuseppe Garozzo Zannini Quirini, priore, la Confraternita è autrice di una serie di incontri itineranti per appassionati e addetti al settore con tema il Falerno.

Nel corso dell’iniziativa le Condotte Slow Food di Napoli, guidata da Giuseppe Mandarano, e quella del Massico e Roccamonfina, guidata da Giuseppe Orefice, proporanno un incontro all’insegna del buono, pulito e giusto tra il tradizionale pane artigianale dell’area cittadina di Napoli e la nuovissima Dop Terre Aurunche della quale darà alcuni dettagli il fiduciario della Condotta Slow Food Massico e Roccamonfina.

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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