Ven. Nov 22nd, 2024

Vico Equense dimora l’alta ristorazione. La prova giunge dalla nuova guida “I Ristoranti d’Italia dell’Espresso” per il 2012, che conferma al primo posto in Campania lo Chef  Gennaro Esposito della “Torre del Saracino” a Marina d’Aequa.

Reduce dal Festival del Cinema di Venezia, lo Chef vicano, con la sua squadra di cucina, è al centro del docu-film “Più come un artista” di Elisabetta Pandimiglio.

Gennaro Esposito è un cuoco premiato da ogni guida gastronomica, volto televisivo, relatore a convegni, etc. La sua esperienza di lavoro è iniziata a Vico Equense quando aveva solo nove anni e portava i dolci dal laboratorio al negozio dello zio Gianni. La Città di Vico Equense ha l’onore di ospitare anche altri chef che hanno ottenuto importanti riconoscimenti gastronomici, Giuseppe Guida “Osteria Nonna Rosa”, Danilo Di Vuolo ristorante “Maxi” e Michele de Leo “L’Accanto” che ne fanno il Comune italiano con la massima concentrazione di eccellenze riconosciute della famosa e accreditata guida Michelin.

“La buona tavola – sottolinea il Sindaco Gennaro Cinque – è diventata una risorsa preziosa per il turismo, da sempre una delle voci più rilevanti della nostra economia. In quest’ottica l’Amministrazione comunale, ha deciso di rendere operativa la predisposizione della necessaria documentazione per la presentazione della candidatura della Città di Vico Equense a Città della Gastronomia.”

Il network “Città Creative”, promosso dall’Unesco, ha come obiettivo la creazione di un legame tra città in grado di sostenere e di fare della creatività culturale un elemento essenziale per il proprio sviluppo economico, offrendo agli operatori locali una piattaforma internazionale su cui convogliare l’energia creativa delle proprie Città e gettando così le fondamenta per proiettare esperienze locali in un contesto globale, con l’obiettivo di promuovere l’industria della cultura. “Attraverso questa rete, – aggiunge il Primo Cittadino – le Città possono condividere le proprie esperienze e sostenersi reciprocamente, valorizzando le proprie capacità e incrementando la presenza dei propri prodotti culturali sui mercati nazionali e internazionali.”

Ogni anno Gennaro Esposito organizza l’evento che prende il nome di “Festa a Vico”. Nata nel 2003 è diventata da subito un esclusivo e atteso appuntamento. La kermesse enogastronomica ogni anno cresce seguendo un tema specifico senza mai perdere il suo spirito goliardico e informale. I fortunati ospiti di tutta Italia godono delle bellezze della splendida cornice del Golfo di Napoli e del borgo di Marina di Aequa degustando gli originali piatti elaborati da famosi chef nazionali e da alcune giovani promesse della cucina italiana.

Anche quest’anno la “Festa a Vico” ha conseguito un notevole successo, raccogliendo la cifra di 49.850,00 Euro donata all’Associazione Onlus Santobono di Napoli per realizzare il progetto denominato TIN.

“Esprimo viva gratitudine e profonda stima – conclude il Sindaco – ai quattro chef stellati di Vico Equense, che con il loro autentico talento e grande genio creativo, sono ambasciatori d’immagine per la nostra città. Alta ristorazione e gourmet siano binomio e veicoli importanti di economia per il nostro territorio”.

L’amministrazione comunale ha dedicato un’intera pagina del sito web istituzionale alla ristorazione d’eccellenza dando menzione non solo dei quattro maestri stellati della cucina, ma anche della Gelataria “Gabriele” e della “Pizza a Metro”, icone del gusto in Penisola Sorrentina.

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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