Lun. Dic 23rd, 2024

Non c’è evento importante che non sia accompagnato dalla profumata presenza dei fiori.

Se poi si tratta dell’inaugurazione della Stagione Sinfonica del più importante teatro partenopeo, che è anche uno fra i maggiori teatri d’Europa, i fiori diventano indispensabili per sottolineare l’armonia delle note che riempiono il magnifico scenario del San Carlo.

Il 2011 sarà ricordato come l’anno delle celebrazioni per il 150° anno dell’Unità d’Italia, celebrazioni che continuano, suscitando negli italiani un moto di rinnovato orgoglio per essere cittadini di un Paese che ha scritto pagine memorabili di storia e di cultura. Fiori d’Italia, il naming scelto dal giovanissimo Consorzio Campano del Florovivaismo, vuole ricordare che anche nell’imprenditoria il Made in Italy fa storia.

I fiori della Campania sono oggi l’espressione di una rinnovata vocazione agricola del territorio campano e nazionale, vocazione che si trasforma diversificando la produzione e innovando in ragione delle mutate esigenze del comparto agricolo. Sette cooperative florovivaistiche che riuniscono, è il caso di dirlo, il fior fiore della produzione floricola della Campania, si sono consorziate, agli inizi della scorsa primavera, puntando ad un prodotto qualitativamente eccellente, superiore al prodotto importato, in grado di competere vantaggiosamente con i più avanzati mercati del settore.

Il 30 settembre, gli ospiti del San Carlo di Napoli, fra cui il Presidente Giorgio Napolitano, il Ministro Giancarlo Galan e il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta, saranno introdotti all’ascolto di Terra, l’Oratorio commissionato per il 150° anniversario dell’Unità nazionale, dagli allestimenti floreali curati per il Consorzio da Massimo Iodice, maestro d’arte floreale, napoletano.

Iodice interpreterà il tema dell’Unità decorando ingresso, corridoio e nuovo foyer del San Carlo, per accompagnare gli intervenuti in un ideale percorso che dall’inizio alla fine parla di bellezza e armonia, la stessa armonia che sarà magistralmente espressa dall’ Oratorio inedito che unisce il Nord delle musiche di Luca Francesconi e il Sud che vive nel testo di Valeria Parrella, interpretato dall’Orchestra e dal Coro del San Carlo, diretti da Jonathan Webb.

Inedite saranno anche le creazioni floreali di Massimo Iodice, realizzate con i fiori offerti dalle sette Cooperative Floricole Fondatrici (cooperative florovivaistiche Del Golfo, Flora Pompei, FDG Flowers, Nuova Floricoltura Meridionale, Sant’Antonio, Santa Rita e Terradifiori). Un omaggio di qualità proveniente dall’area compresa fra il litorale stabiese -vesuviano e la valle del Sarno, dove i floricultori campani interpretano con impegno e professionalità la propria vocazione, con l’obiettivo di calcare con successo le scene dei mercati internazionali.

La presenza del Consorzio Campano del Florovivaismo ad un evento culturale che gode dell’ Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, vuole sottolineare come le forze sane dell’imprenditoria italiana rappresentino il volto operativo di un’Italia che sa ancora unire la bellezza dell’arte alla positività di un impegno attivo per la crescita del Paese.

Bianco, rosso e verde di fiori recisi e fogliame ornamentale, dal 30 settembre al 4 ottobre disegneranno delicati arredi capaci, attraverso la percezione di colori e forme, di trasmettere emozioni grazie allo spettacolo di una natura che vive per essere ammirata.

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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