Dom. Dic 22nd, 2024

Sembra aprirsi uno spiraglio nella delicata vicenda della Reggia borbonica di Carditello dopo alcuni incontri istituzionali tra le Associazioni dei cittadini, il Consorzio di Bonifica del Volturno, la società SGA, il Comune di San Tammaro, la Soprintendenza di Caserta e Benevento e gli Assessorati della Regione Campania.

Grazie ai lavori della I° Commissione Regionale di Trasparenza, presieduta dall’On. Nicola Caputo, e l’impegno del Capogruppo IDV On. Eduardo Giordano, infatti, nelle scorse settimane è stato possibile riunirsi intorno ad un tavolo istituzionale per verificare i procedimenti amministrativi attivati per Carditello e la volontà politica per scongiurare la prima asta di vendita della tenuta borbonica e avviare un progetto di recupero e valorizzazione nell’ambito del comprensorio dei Regi Lagni. Significativa, in tal senso, è stata l’attenzione dimostrata sia dal Presidente del Consiglio Regionale, On. Paolo Romano, che dal Presidente della Giunta Regionale, On. Stefano Caldoro e dall’Assessore all’Ambiente, Giovanni Romano.

Ai lavori della Commissione hanno preso parte, oltre al Presidente Caputo, alcuni rappresentati del vasto movimento di sensibilizzazione SALVIAMO Carditello/Regi Lagni e delle Associazioni territoriali, il Commissario del Consorzio di Bonifica, Ing. Alfonso De Nardo, i rappresentati della Società SGA, il Sindaco del Comune di San Tammaro, Emiddio Cimmino, il Soprintendente di Caserta e Benevento, Arch. Paola Raffaella David e gli assessori regionali Amendolara, Romano e Russo, con deleghe rispettivamente all’agricoltura, ambiente e patrimonio.

A conclusione dei primi incontri è stato possibile verificare la piena disponibilità dell’Amministrazione della SGA (società che vanta un credito storico nei confronti del Consorzio di Bonifica) verso la proposta risolutiva avanzata dal Consorzio, valutando al contempo un accordo di transazione tra le parti entro i termini economici (10 Meuro circa) già annunciati pubblicamente un anno fa, che garantisca la sicurezza dell’erogazione e i tempi di pagamento. A tal proposito, se questa operazione fosse portata a termine entro i 20 giorni prima della data fissata per la gara (20 ottobre) si riuscirebbe ad evitare l’asta giudiziaria, scongiurare la vendita di Carditello ed azzerare i debiti dell’Ente di bonifica.

Al tavolo si è discusso anche dell’ordine del giorno approvato all’unanimità lo scorso 8 giugno dal Consiglio Regionale, che impegna l’Ente di Santa Lucia ad esercitare il diritto di prelazione in caso di asta di vendita del bene culturale. A tal proposito, è stata evidenziata l’opportunità da parte della Regione Campania di favorire l’accordo di transazione tra la SGA e il Consorzio attraverso l’impegno di pagamento di crediti pregressi (7 Meuro circa) che quest’ultimo ente vanta nei confronti dell’Amministrazione Regionale. In tal modo, la Regione potrebbe ottenere il doppio risultato di salvare Carditello da speculazioni private ad un costo inferiore di quello previsto presumibilmente con diritto di prelazione (la base d’asta è di 20 Meuro) e risolvere un debito che da tempo grava sulle casse regionali.

Gli Assessori presenti al tavolo hanno preso l’impegno di trasferire gli argomenti discussi negli incontri al tavolo della Giunta Regionale e al Presidente Stefano Caldoro, interessando la questione più settori dell’amministrazione, e a reperire le risorse utili per favorire l’accordo di transazione tra la SGA e il Consorzio. Gli stessi esponenti regionali, anche su impulso del Sindaco di San Tammaro e della Soprintendente David, hanno discusso con i partecipanti al tavolo delle contemporanee azioni da avviare per definire un grande progetto di rilancio e valorizzazione del Sito Reale di Carditello nell’ambito del comprensorio dei Regi Lagni e del patrimonio culturale regionale.

A tal proposito, gli Assessori hanno preso l’impegno di indire una Conferenza di Servizi onde poter attivare concretamente i procedimenti amministrativi, con il concorso di tutti gli Enti territoriali pubblici e privati, utili per favorire l’accordo ed avviare il progetto di rilancio della Reggia di Carditello.

Proseguendo lungo il percorso di sensibilizzazione che da tempo seguono cittadini ed associazioni, quest’ultimi, in attesa del rispetto degli impegni assunti dagli esponenti regionali, hanno ripreso lo stato di agitazione e mobilitazione che prevede, tra le altre cose, una prossima apertura straordinaria della Reggia di Carditello e un nuovo incontro con il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, dopo quello dello scorso maggio.

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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