Sab. Nov 2nd, 2024

Entra nel vivo la fase finale dell’Home Festival Irpinia d’Oriente, in programma l’1 e il 2 ottobre nei comuni di di Bisaccia, Aquilonia, Monteverde, Morra De Sanctis e Rocca San Felice.

Il progetto Home Festival, organizzato dalle cinque comunità altirpine nell’ambito di “Giovani Energie in Comune”, progetto promosso dal Dipartimento della Gioventù – Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall’Anci – Associazione Nazionale Comuni Italiani e nato da una collaborazione tra la prestigiosa Scuola Holden di Torino ha definito e pianificato quattro percorsi attraverso cui si snoderà l’evento nel primo week-end di ottobre.

Sarà possibile seguire innanzitutto le performance degli otto finalisti, tutti giovani irpini: Ramona Barbieri, Gaetano Battista, Giuseppe Ivan Candela, Luigi Capone, Angelo Castucci, Filomena D’Andrea, Antonio Frascione e Federico Preziosi.

Altre due modalità saranno gli eventi enogastronomici e le passeggiate speciali sul territorio con esperti locali, a cominciare dallo scrittore-paesologo Franco Arminio con il suo punto di vista ironico e poetico.

Ed infine il quarto percorso attraverso cui si potrà vivere questa manifestazione che porta l’arte nelle case dei borghi dell’Irpinia d’Oriente con attori, danzatori, cantanti e artisti del panorama italiano.

Vincenzo Pirrotta leggerà anteprima assoluta il Don Giovanni di Alessandro Baricco, Silvana Barbarini, con la Compagnia Vera Stasi presenterà la performance Figure sonore, breve concerto di partiture gestuali, saranno invece presenti tematiche d’attualità con Asso de mondezza di Ulderico Pesce, che racconterà i traffici illeciti di rifiuti in Italia, Mario Ciccioli si cimenterà nella costruzione di un’Arpa, installazione sonora nata dalla forza del vento, ci sarà spazio per le sonorità di Peppe Servillo degli Avion Travel e Luis Mangalavite che rifrequenteranno i paesaggi attraverso la musica popolare, mentre i Perturbazione, insieme a Franco Arminio rivisiteranno lo spettacolo Le città viste dal basso, Katia Giuliani con Ninna Nanna Ninna…Ops! porterà in scena un’originale installazione di ‘collective housing’, invitando il pubblico a…dormire, sarà protagonista anche la fotografia con la mostra My Broken World di Francesca Cao e Michela Palermo, curata da Irene Alison, che rievoca attraverso la forza delle immagini il terremoto del 1980.

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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