E’ stato presentato, nella sala consiliare della Rocca dei Rettori, il programma della XXXIV edizione della Festa dell’Uva di Solopaca.
All’incontro con i giornalisti presente anche il presidente della provincia di Benevento, Aniello Cimitile, che ha rimarcato l’impegno dell’Ente sul fronte dello sviluppo della vitivinicoltura con l’avvio ufficiale del Progetto Integrato “Vitis” finanziato dalla Regione Campania su fondi della Comunità Europea e che, insieme al Progetto “Pascolo” rientra nell’intesa siglata nel 2009 tra Camera di Commercio, Provincia, Università del Sannio ed ottanta operatori privati con l’obiettivo di realizzare filiere agricole ed agroindustriali in grado di produrre prodotti di altissima qualità. I due centri, che costeranno complessivamente sei milioni di euro, saranno ospitati nell’area in località Piano Cappelle.
Ricco il programma della kermesse. Si parte giovedì 8 settembre con il convegno “Filosofia del Vino” in programma alle 17.30 al Museo Enogastronomico. Seguiranno concerti musicali e momenti di approfondimento storico sul 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia, tema portante dell’intera manifestazione.
Momento clou la tradizionale sfilata dei carri allegorici, autentica espressione della creatività e della semplicità della comunità solopachese che, ancora oggi, racchiude in sé i valori di umiltà ed onestà. I carri, vere e proprie opere d’arte, vengono realizzati con chicchi di uva dai maestri carraioli, che, ogni anno, sotto l’attenta regia del maestro Carmine Martone, riescono a comporre motivi, realizzare scene, interpretare soggetti e temi da proporre al pubblico.
Quest’anno la sfilata, che sarà ispirata all’Unità Nazionale, si svolgerà domenica 11 settembre. Dal 1998, inoltre, la Festa dell’Uva si è arricchita di un nuovo elemento: il Corteo Storico. Ispirato ai personaggi principali della famiglia ducale dei Ceva-Grimaldi che hanno governato Solopaca per circa due secoli (dal capostipite Cristoforo che acquistò nel 1574 il Feudo di Telese con la terra di Solopaca, fino all’ultimo discendente morto nel 1764), esso ripresenta e reinterpreta, anche in forma fantasiosa, personaggi e fatti di quel periodo.
Tra gli eventi collaterali inseriti in cartellone, il Solopaca Folk Festival. Un percorso musicale, diretto da Fabio Crisci, che, pur nel rispetto delle tradizioni locali, guarda con attenzione a nuove forme di espressione musicale ed in particolare alla world music.
Per il sindaco della cittadina, Antonio Santonastaso, “l’obiettivo principale resta la valorizzazione del vino, prodotto naturale perché derivato dall’uva, ma anche un prodotto culturale in quanto frutto del lavoro umano”.
Di qui l’idea di avviare un protocollo d’intesa con i comuni del circondario che producono il vino “Solopaca”. Un’idea alla quale il primo cittadino sta lavorando già da alcuni mesi e che dovrebbe concretizzarsi con la realizzazione di una festa unica dove ciascun comune sia protagonista.
Un progetto condiviso anche dal presidente della Pro Loco, Almerico Tommasiello che ha aggiunto: “Questo appuntamento vogliamo dedicarlo a chi ama la sua terra, le sue radici, l’uva appena raccolta. E ancora, a chi crede nel valore dell’unione e a chi desidera brindare all’Italia intera”.