Chi ha la fortuna di ritrovarsi in vacanza in Cilento, nella ormai celeberrima Castellabate di “Benvenuti al Sud”, nella Pollica del compianto Angelo Vassallo o in qualunque altro borgo, sappia che si trova nella patria della Dieta Mediterranea. ANCEL KEYS, illustre epidemiologo e cardiologo statunitense d che nel 1975 si trasferi dagli Stati Uniti a Pioppi, un piccolo villaggio di pescatori del comune di Pollica, ha portato all’ attenzione della comunità scientifica internazionale i benefici della dieta mediterranea, oggi patrimonio dell’ Umanità.
La scoperta culinaria del Cilento rispecchia la bellezza del paesaggio , con coste dal mare cristallino ed un entroterra selvaggio e naturalisticamente unico. Alcune prelibatezze sono parte della storia gastronomica del meglio d’ Italia, come ad esempio il Carciofo di Paestum ( forse il più delicato in circolazione ). Arriva fino a qui il territorio della Mozzarella di Bufala Campana DOP e si esalta con i sapori di grandi varietà di latticini.
La cucina tradizionale si tramanda nei piccoli borghi con ricette, anche segrete, patrimonio di una “dote ” familiare che costruisce il senso vero della famiglia, lo testimoniano i mille modi di cucinare il “bellissimo” fagiolo bianco di Controne. Abbiamo visto spesso a fiere e saloni delegazioni estere restare meravigliati dal sapore magnifico dei fichi bianchi del Cilento, ricordo un ‘ edizione del Salone del Gusto dove un enologo britannico svuotò lo stand del produttore per portarseli tutti. Consigliamo di visitare il Cilento dedicando 3-4 giorni ad un tour in auto o bus tra paesi e borghi meravigliosi pernottando in Agriturismo e B&B, qui è un delitto chiudersi in Villaggi Vacanze e i giorni rubati alla spiaggia forniranno un bagaglio di saperi e sapori indimenticabile.