ll luogo conosciutissimo ed invidiato in tutto il mondo per antonomasia in Campania, è la Costiera Amalfitana, detta la “ DIVINA”. Ma andare in Costiera, soprattutto se si tratta di turisti che scoprono la Campania per la prima volta, significa incontrare uno dei posti migliori per trovare prodotti unici e cucinati con maestria da grandi chef.
Vogliamo suggerire un vademecum sui sapori da non perdere per chi prende il sole tra Amalfi e Positano:
Una terra che colpisce, per il panorama ed il mare splendido ma che profuma non solo dei celebri limoni ma di una rinomatissima cucina di pesce:Nel suo mare vi si pesca ogni giorno Merluzzo, Pescatrice, Murena, Cefalo, Scorfano e Coccio, tanto pesce azzurro e a Cetara troviamo le Alici di Cetara, dove la Colatura è uno spettacolo artigianale ed oggi è presidio slowfood.
La Colatura, speciale metodo di salatura, pare sia discendente del Garum romano, salsa di pesce con la quale i romani insaporivano i piatti. Cetara è la città più siciliana della Campania…celebre per la pesca del Tonno.Da non perdere anche la Strada del Vino Costa d’ Amalfi, snodantesi tra terrazzamenti e rupi che fruttano, come sfuggiti ad un’ orografia difficile, la Falanghina locale chiamata la Bianca Zita , il Biancolella, lo Sciascinoso, l’olivella Sono DOC il Costa d’ Amalfi, il “Ravello” ed il Tramonti. A Maiori e Minori l’arte pasticcera raggiunge qui il suo vertice, è in questa zona e non a Napoli città, d’ altronde , che è nata la sfogliatella.
Suggeriamo, visto che siamo ad Agosto, di dedicarsi ad ammirare e a gustare ( non a raccogliere) il Fico d’ India, Agosto e settembre sono i suoi mesi, bello, acuminato , buono ma soprattutto base di liquori, dolci, gelati…..La Costiera è anche questo.