Vi propongo una ricetta che fa parte della tradizione orale della mia famiglia, tramandata da mia nonna, e recuperata intervistando madre e zie, i cui ricordi in materia di dolci (e cucina in genere), devo dire, concordano alquanto! E menomale!
Ricetta inevitabilmente modificata da me che proprio non riuscirei a mandar giù il cedro (come qualsiasi altro frutto) candito previsto dalla ricetta originale per il ripieno delle melanzane e men che meno il passato di pomodoro con zucchero, cacao e cannella che si verserebbe su. No, no, no, per carità, proprio no!
La mia versione prevede anche che le melanzane si taglino di largo anzichè di lungo. Ed ecco allora che delle melanzane assemblate come per una parmigiana, per me diventano indiscutibilmente dei medaglioni! Questo mi permette di dare una forma più pulita al piatto e poi…, dovreste averlo capito (ricordate le mini torte mimosa?), le monoporzioni mi piacciono davvero tanto!
Ecco la ricetta (per, diciamo, 12 medaglioni).
Ho tagliato delle fette tonde di melanzane (600/700 g) che ho messo sotto sale per un paio d’ore. Dopo averle sciacquate ed asciugate, le ho fritte in abbondante olio d’arachidi e adagiate su carta da cucina (conviene premerle un po’ per eliminare quanto più possibile l’olio in eccesso).
Per il ripieno ho utilizzato: la mollica di 6 fette di pane inumidita con del latte e poi sbriciolata; 1 uovo; 1 pizzico di sale; 1 cucchiaio di cacao amaro, 3 cucchiai di zucchero, un cucchiaino di cannella (se la macinate al momento sprigionerà un profumo fantastico!); pinoli e uva passa (lasciata prima ammorbidire per un po’ in acqua).
In una teglia ho adagiato la metà delle fette di melanzane fritte, vi ho messo su il ripieno aiutandomi con due cucchiaini e, infine, le fette di melanzane rimaste. Ho tenuto in forno preriscaldato a 180° per 20 minuti.
Potete guarnire il piatto con del cioccolato fuso, una spolverata di cacao oppure di cannella.
Tratto da: http://delizieingiardino.wordpress.com/