Complessivamente, sono stati 1.042 i diplomi di Gran menzione assegnati quest’anno al concorso enologico internazionale che si conferma il più selettivo al mondo con una qualità dei vini, dichiarano gli organizzatori, in continuo miglioramento. Pochi i campani in elenco (tredici), tra questi quattro sanniti di cui due dell’area del Taburno. L’AGLIANICO DEL TABURNO DOC AURICULUS 2005 di DOMENICO PULCINO dell’azienda TORRE DEI CHIUSI, un’etichetta alla quale vengono dedicate esclusivamente le migliori uve delle annate considerate interessanti da Domenico e la FALANGHINA VENDEMMIA TARDIVA 2009 dell’azienda IL POGGIO di FUSCO CARMINE, una riconferma. Due vitigni autoctoni, due aziende del Comune di TORRECUSO (BN) che ospita ben 18 delle cantine aderenti all’Associazione Produttori Aglianico del Taburno che a Verona potete trovare al PADIGLIONE B della Regione Campania.