Qualità, rispetto dell’ambiente, alimenti senza chimica: i vini naturali protagonisti di una nuova era, dalla viticoltura alla viti-cultura.
A “Parlano i Vignaioli” il sud investe su uno stile di vita più sano e consapevole.
Nella prima, pionieristica edizione, il Sud Italia ha coraggiosamente affrontato il tema del vino naturale, come protagonista della tavola e non più come elemento di nicchia per pochi intenditori.
In questa seconda edizione si è andati oltre: dai laboratori con gli esperti del settore, durante assaggi e degustazioni e nella tavola rotonda-dibattito sull’alta cucina con i migliori chef si è rafforzato un vero e proprio percorso gastronomico e culturale perché vini e alimenti naturali possano rappresentare un’alternativa reale a uno stile di vita consumistico non più sostenibile.
Un concetto, quello di viti-cultura e non più o non semplicemente viticoltura, presentato anche al grande pubblico, con le “degustazioni off” nei piu’ rinomati locali di Napoli e provincia.
Il tutto grazie agli oltre cinquanta produttori presenti, provenienti da ogni parte d’Italia.
Questo è accaduto a “Parlano i Vignaioli”, la rassegna dei produttori di vini naturali e artigianali organizzata nel Meridione il 20 e 21 marzo all’Ostrichina e nella Casina Vanvitelliana sul lago Fusaro, a Bacoli (NA).
Una piccola fiera che ha saputo coniugare parole e azioni: i vini e gli alimenti naturali sono stati raccontati, discussi, assaggiati e da parte di un numeroso pubblico, acquistati.
IL REPORT
L’edizione 2011 di “Parlano i Vignaioli” ha visto la partecipazione di 1.000 visitatori, quasi il doppio della pionieristica prima edizione! Se circa 700 persone hanno affollato la bella location la domenica, il lunedì, giorno dedicato agli operatori del settore, sono state circa 300 le visite, con profonda soddisfazione delle aziende partecipanti e dei professionisti.
Ben 150 persone hanno voluto partecipare ai 5 laboratori di domenica 20 marzo tenuti da esperti del settore come Fabio Cimmino, Ugo Baldassarre, Gregorio Rotolo, Paolo De Cristofaro, Lello Del Franco, Pino Savoia, Nicoletta Gargiulo, Giovanni Bietti.
Lunedì 21 marzo sempre all’Ostrichina e nella Casina Vanvitelliana sul lago Fusaro dalla tavola rotonda-dibattito sul rapporto tra alta ristorazione e vino naturale, è emersa la necessità di portare i vini naturali sulle tavole dei grandi ristoranti e di promuovere, nei consumatori, la conoscenza di questi prodotti che hanno rinunciato alla chimica in vigna e in cantina. Piena la sala del dibattito, a testimonianza del grande interesse per questo tema e della voglia di acquisire maggiore consapevolezza, oltre che di confrontarsi.
All’iniziativa, coordinata dal famoso degustatore Giovanni Bietti, hanno partecipato grandi chef, il noto gastronomo Luigi Iaccarino (che ha collaborato a lungo con la Guida Ristoranti d’Italia del Gambero Rosso) e Antonio Fiore (il “Critico maccheronico”), giornalista del Corriere del Mezzogiorno.
Alla sera, le “degustazioni off”, nei migliori locali di Napoli e provincia hanno raccolto decine di persone.
I COMMENTI
Daniela De Gruttola, organizzatrice dell’evento, è raggiante: “Hanno Parlato! Tutti! E l’incontro con sommelier e ristoratori ha aperto nuovi spunti di riflessione. I vini naturali regalano l’opportunità di tornare a raccontare un vino, perché nel bicchiere si evolvono e cambiano: sono vivi! Un ristoratore oltre a spiegare dove ha trovato quel formaggio o quell’ortaggio avrà l’opportunità di raccontare un produttore e il suo vino. I cibi sono diventati più leggeri, più digeribili e grazie ai vini naturali queste caratteristiche vengono esaltate, perché i vini naturali non restano sullo stomaco. Insomma: la digeribilità è finalmente al centro del concetto qualitativo!”
Le fa eco Pino Savoia, del team fondativo della manifestazione: “Questa edizione di ‘Parlano i Vignaioli’ ci ha regalato tante emozioni. Molti partecipanti, tantissimi appassionati, nuovi amici e colleghi sommelier che hanno riscoperto il gusto dei vini naturali. Tante espressioni territoriali diverse con un unico comune denominatore: quello dell’incredibile bevibilità, salubrità e soprattutto la grande capacità di poter essere abbinati al cibo, molto più di quanto non accada per i vini convenzionali. Vini – quelli naturali – che devi cercare e ‘scovare’ in queste fiere parlando direttamente con chi li produce. Come diceva Mario Soldati, bisogna andare incontro al vino e non aspettare che venga da te… Infine personalmente ho visto i volti contenti e soddisfatti dei nostri vignaioli, che hanno molto apprezzato la splendida location, l’organizzazione priva di sbavature ma soprattutto il confronto dialettico con i numerosi ristoratori intervenuti per la conferenza tavola/rotonda del lunedì mattina. Tutto questo mi ha davvero riempito il cuore di gioia”.
Grande soddisfazione anche da parte di Giusy Romano, anch’essa membro dell’organizzazione: “Il bilancio di questa seconda edizione ha superato di gran lunga le mie aspettative. La conferma dei produttori e l’adesione di chef e ristoratori per un sano e fondamentale confronto mi ha regalato nuova linfa per continuare a lavorare sodo affinché ci sia l’anno prossimo l’opportunità per tutti di fare la differenza”.
“Parlano i Vignaioli” è un evento organizzato da Cantina Giardino, Pino Savoia e Giusy Romano.
Alla prima edizione, svolta a Ercolano nel novembre 2009, hanno partecipato oltre 600 visitatori e 71 produttori. Dodici laboratori di degustazione hanno coinvolto quasi 300 persone.
Informazioni:
Cantina Giardino – t. (+39) 0825.87.30.84 – info@cantinagiardino.com
Daniela De Gruttola – mob. (+39) 333.59.41.700
Pino Savoia – t. (+39) 333.66.71.512 – pino.savoia@hotmail.it
Giusy Romano – t. (+39) 334.87.04.499