Gli chef stellati della Campania come testimonial delle eccellenze di un territorio. Da questo spunto ha preso avvio l’iniziativa che si svolge nel corso della Borsa Internazionale del Turismo di Milano dal titolo “Le stelle della Campania alla BIT di Milano” che si svolgerà domani, 18 febbraio, con inizio alle ore 15, presso la Sala Conferenze dello stand della Regione Campania al padiglione 3 della Fiera di Rho – Pero (MI) – Padiglione 3 – Stand P63-S70-T70 – e che vedrà la partecipazione di una nutrita delegazione degli chef più accreditati del territorio regionale.
Si terrà un workshop che metterà in rilievo il legame sempre più stretto che c’è tra eccellenze della tavola e offerta turistica. All’incontro parteciperanno Giuseppe De Mita, Vice Presidente ed Assessore al Turismo della Regione Campania, e Vito Amendolara Assessore all’Agricoltura della Regione Campania
Seguirà una degustazione che avrà il compito di rappresentare plasticamente la qualità delle produzioni tipiche campane, saggiamente elaborate dagli chef in un contesto fieristico dedicato al prodotto turistico internazionale.
L’incontro – che sarà seguito da una platea di addetti ai lavori e di stampa specializzata – si pone l’obiettivo di mettere in luce le qualità del territorio campano attraverso uno degli asset di punta dell’offerta turistica, quello legato alla gastronomia. All’incontro parteciperanno i seguenti chef campani: Pierfranco Ferrara, Francesco Sposito, Margherita Montano, Giuseppe Aversa, Maria Caputo, Alfonso Caputo, Antonio Pisaniello, Pasquale Scarallo, Maurizio Somma, Agostino Iacobucci, Raffaele Vitale, Carmine Fischetti e Paolo Barrale.
“La presenza degli chef stellati alla Bit di Milano – dichiara l’assessore al Turismo, Giuseppe De Mita – non risponde ad un casualità, ma alla esigenza di dare rappresentanza al territorio attraverso una delle sue eccellenze. Gli chef stellati sono testimonial della Campania e riescono a coniugare in maniera efficace la qualità della cucina ai luoghi, alle località nelle quali operano, in molti casi mete turisticamente affermate, in altri casi località poco note ma che grazie alla loro presenza acquisiscono notorietà e appetibilità sotto il profilo turistico. L’enogastronomia di qualità applicata al turismo risponde, inoltre, ad una necessità, quella di diffondere la cultura e lo spirito della Dieta Mediterranea di recente entrata nel Patrimonio immateriale dell’Unesco”.
“La proclamazione della Dieta Mediterranea- dichiara Vito Amendolara, assessore all’Agricoltura della Regione Campania- come patrimonio immateriale dell’Unesco rappresenta un traguardo storico per la tradizione alimentare e per la cultura della nostra regione e ci chiama ancora una volta alla responsabilità di proseguire con ancora più determinazione nel percorso della qualità e di valorizzazione del nostro patrimonio agroalimentare. Purtroppo – precisa l’assessore- in Regione Campania ben il 42 per cento dei ragazzi in età scolare è in sovrappeso. Ecco allora come questo riconoscimento diventa un’importante occasione per promuovere uno stile alimentare e di vita più sano ,da contrapporre al dilagare della moda dello Junk-fond. In questo scenario gli chef stellati della Campania con le loro prelibatezze contribuiscono a diffondere in tutto il mondo le caratteristiche, il piacere, e i benefici dell’alimentazione Mediterranea”, ha concluso Amendolara.