Fiera di Alicante, i gelatieri europei annunciano la nascita della Confederazione mondiale
L’introduzione di un marchio di qualità che identifichi il gelato artigianale europeo rispetto a quello industriale ed un codice nazionale di autoregolamentazione per l’intera filiera.
Parte da Alicante la sfida ambiziosa di Artglace – Confederazione delle Associazioni dei Gelatieri Artigianali della Comunità Europea – che il 9 marzo promuoverà al Parlamento Europeo di Strasburgo la III Giornata europea del gelato artigianale.
“Da tre anni chiediamo al Parlamento Europeo un riconoscimento che aiuti a distinguere il gelato artigianale da quello industriale – spiega Ferdinando Buonocore, Presidente Artglace – per tutelare i consumatori e promuovere un prodotto genuino, senza limitare la creatività dei gelatieri. Stiamo cercando di sensibilizzare anche le autorità nazionali ad introdurre un codice di autoregolamentazione, di concerto con le associazioni dei consumatori, per garantire l’utilizzo di materie prime e prodotti semilavorati di qualità”.
Nel corso della XXVI edizione di “Intergelat”, la Fiera internazionale del gelato in programma ad Alicante fino al 12 febbraio, i delegati di Artglace hanno presentato il progetto della Confederazione mondiale dei gelatieri artigiani, denunciando la totale mancanza di statistiche ufficiali sui consumi che interessano il settore della gelateria.
“In Europa non esiste un censimento ufficiale – afferma Josè Luis Gisbert Valls, Presidente dell’Associazione Anhcea che raccoglie 392 gelaterie artigianali spagnole – e non c’è la volontà politica di rimediare. Fino a quando non sarà introdotta una licenza esclusiva di gelateria, non riusciremo mai a sapere quante gelaterie artigianali ci sono nel mondo e che indotto generano”.
Il fenomeno è ancora più preoccupante se si considera che, negli unici dati ufficiali diffusi dalle Camere di commercio, alla voce “gelateria” rispondono anche ristoranti, bar, caffetterie e pasticcerie.
“Ci sono categorie che danno i numeri ma non sono attendibili – conferma Oscar De Bona, Presidente Longarone Fiere – e sentiamo la necessità di certificare i consumi. Longarone Fiere si propone di identificare il soggetto più idoneo ad elaborare i dati, collaborando con le associazioni di categoria che si riconoscono nella filiera del gelato”.
In Spagna, ad esempio, esisterebbero 2mila gelaterie artigianali con una media di consumo annuo di 16 litri a persona. In realtà, il 50% delle gelaterie spagnole vende esclusivamente granita ed horciada. In Italia, invece, le gelaterie sarebbero circa 32 mila, di cui però solo 8mila a carattere artigianale.
“Il gelato italiano rappresenta l’eccellenza anche in Spagna – a parlare è Danilo Angelini, Console italiano ad Alicante – basti pensare che il 75% degli espositori presenti ad Intergelat sono italiani o di origine italiana. Un chiaro esempio della capacità delle imprese italiane di ampliare le proprie attività e cercare nuove opportunità”.
Alla cerimonia di inaugurazione, sono intervenuti anche Enrique Llorca, Console svedese, Bruno Fernandez, Comandante navale spagnolo, Ferran Verdù, Sindaco di Jijona, Roberto Padrin, Sindaco di Longarone, Fausto Bortolot, Vicepresidente Artglace, Ignazio Di Maio, Artglace Belgio, Augusto De Pellegrin, Artglace Germania, Maria Teresa Asensi, Artglace Spagna, e Raffaele Boragine, Presidente Collegio Probiviri Comitato Gelatieri Campani.