Gio. Dic 19th, 2024

A cura di Assoenologi Campania in collaborazione con: Enartis, Laffort, Oliver Ogar e Vason
Avellino, giovedì 10 febbraio 2011
Denis Dubourdieu, Roberto Ferrarini, Dominique Leboeuf, Luigi Moio e Roberto Zironi sono i cinque grandi nomi dell’enologia internazionale che il prossimo 10 febbraio condurranno la giornata di approfondimento e formazione “Dentro al vino” promossa dalla sezione campana di Assoenologi, l’Associazione che riunisce Enologi ed Enotecnici Italiani in collaborazione con Enartis ,Laffort, Oliver Ogar e Vason. Oggetto dell’incontro saranno gli aspetti tecnico-specialistici per il miglioramento di vini Bianchi e Spumanti. I lavori si svolgeranno presso l’Hotel de la Ville di Avellino dalle 9.00 alle 17.30.
Luigi Moio, professore ordinario di Enologia al Dipartimento di Scienze degli Alimenti dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, aprirà i lavori con un intervento sugli “Aromi varietali delle principali varietà a bacca bianca campane “. Roberto Ferrarini, professore ordinario di enologia presso l’Università di Verona, interverrà sulla “Crioestrazione selettiva e produzione di vini bianchi mediante lunga macerazione”, mentre Denis Dubourdieu, considerato uno dei “top specialist” nella vinificazione e nell’affinamento dei vini bianchi, professore di Enologia all’Università di Bordeaux e direttore de l’Institut des Sciences de la Vigne et du Vin à Villenave d’Ornon (Gironde), si occuperà delle “tecniche di affinamento per i vini bianchi per aumentarne la longevità e stabilizzare la frazione aromatica.” La ripresa pomeridiana è affidata all’intervento di Roberto Zironi, Professore Ordinario di Industrie Agrarie presso la l’Università degli Studi di Udine, che si occuperà di “come eliminare o ridurre l’ impiego della solforosa in vinificazione”. Concluderà la giornata Dominique Leboeuf, direttore della Station Oenotechnique de Champagne con la relazione sul tema “I fattori di riuscita della presa di spuma”.

Di seguito il programma degli interventi:

– Luigi Moio: “Aromi varietali delle principali varietà a bacca bianca campane”;
– Roberto Ferrarini: “Crioestrazione selettiva e produzione di vini bianchi mediante lunga macerazione”;
– Denis Dubourdieu: “Tecniche di affinamento per i vini bianchi per aumentarne la longevità e stabilizzare la frazione aromatica”;
– Dominique Leboeuf “I fattori di riuscita della presa di spuma”;
– Roberto Zironi: “Come eliminare o ridurre l’ impiego della solforosa in vinificazione”.

La partecipazione al Convegno è gratuita

L’ orario di inizio dei lavori e’ fissato alle ore 9:00, l’incontro termina alle 18:00
con intervallo dalle 13:00 alle 14:00.

Sarà inoltre possibile pranzare al prezzo di 20 euro specificandolo al momento dell’accredito.
L’accredito, a numero chiuso, avverrà solo attraverso mail: sezione.campania@assoenologi.it
info@dimeo.it;
gerardovernazzaro@hotmail.com;

entro il 05 febbraio

Il convegno si terrà ad Avellino presso Hotel de la Ville
Via Palatucci 20, 83100 Avellino Tel +39 0825 780911 – www.hdv.av.it

PROFILI RELATORI

Denis Dubourdieu
Professore di Enologia all’Università di Bordeaux e direttore de l’Institut des Sciences de la Vigne et du Vin à Villenave d’Ornon (Gironde). È considerato un dei “top specialist” nella vinificazione e nell’affinamento dei vini bianchi. Le sue attività di ricerca si sono concentrate sugli aromi, sui colloidi e sui lieviti. È proprietario di alcuni Château in Francia ed è consulente viti-vinicolo per diverse aziende in tutto il mondo.

Roberto Ferrarini
Professore ordinario di enologia presso l’Università di Verona e membro del Comitato Tecnico O.I.V. Negli ultimi anni le sue attività di ricerca hanno riguardato l’appassimento delle uve, la valorizzazione dei vitigni autoctoni, la sostenibilità in enologia, la dealcolazione dei vini e la crioestrazione selettiva delle uve.

M. Dominique Leboueuf
Docente presso L’Associazione Nazionale degli enologi di Francia sulla tecnica e degustazione di vini spumanti. Vice-Presidente della Associazione regionale degli enologi (Champagne). Direttore scientifico di Station Œnotechnique de Champagne dal 4 luglio 1988. Consulente internazionale per la preparazione dei vini spumanti. Laurea Nazionale di enologo, ottenuta presso la Facoltà di Reims nel 1988. Master specifico sui vini di Champagne.

Luigi Moio
Professore ordinario di Enologia al Dipartimento di Scienze degli Alimenti dell’Ateneo Federiciano. Autore di circa 150 pubblicazioni scientifiche nei settori della chimica e tecnologia degli alimenti. Dal 1991 svolge ricerche sullo studio dell’aroma degli alimenti, basate sull’applicazione di metodologie accoppiate di analisi sensoriale e strumentale. Ha rivolto particolare attenzione allo studio dei componenti odorosi del vino ed alle tecnologie enologiche mirate a preservarne ed amplificarne l’aroma varietale. E’ socio ordinario dell’Accademia Italiana della Vite e del Vino e presidente del gruppo di esperti di tecnologia dell’OIV (Organisation International de la Vigne et du Vin) con sede a Parigi.
Si è laureato in Scienze Agrarie con Lode a Napoli nel 1986 con specializzazione presso il Laboratoire de Recherches sur les Arômes dell’Institut National de La Recherches Agronomique di Dijon in Borgogna, dove ha lavorato per circa quattro anni.

Roberto Zironi
Professore Ordinario di Industrie Agrarie presso la Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Udine. Ha svolto la propria attività di ricerca inizialmente nel settore della microbiologia enologica e successivamente in quello delle tecnologie applicate alle Industrie fermentative come documentato da oltre 250 pubblicazioni a stampa su riviste specializzate, italiane ed estere. I più importanti filoni di ricerca hanno riguardato le influenze enologiche dello sviluppo dei patogeni della vite (Botrytis cinerea, Marciume acido, influenze enologiche dei trattamenti antiparassitari); il controllo della fermentazione alcolica e malo-lattica nei mosti d’uva e nei vini (fisiologia dei lieviti apiculati, uso dei lieviti secchi, della pimaricina, del lisozima); la caratterizzazione chimico-fisica dei vini tipici italiani; l’interazione vitigno ambiente per l’incremento della qualità dei vini; l’uso di coadiuvanti nella fermentazione e l’utilizzo di coadiuvanti innovativi in enologia e lo studio delle chiusure tradizionali e innovative per i vini.
Docente dei corsi di: Tecnica enologia 1; Tecnologie enologiche speciali; Progettazione nell’ambito enologico; Tecnologia e qualità dei prodotti trasformati.
Direttore del Dipartimento di Scienze degli alimenti.

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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