Pontelatone – Nel corso dell’ultima riunione conviviale sull’abbinamento cibo-birra, che ha visto la partecipazione quale simposiarca d’eccezione il dott. Rolando Bossi presidente di Radeberger Gruppe Italia, è stata ufficializzata da parte del delegato provinciale AIC Wladimiro Abbate la nomina del dott. Roberto Civitella di Pontelatone quale consulente esperto dell’Accademia Italiana della Cucina. “In effetti la mia collaborazione con l’Accademia non nasce oggi ma anzi è iniziata già diversi anni fa, precisamente nel 2003 quando, in occasione del cinquantenario dalla sua fondazione, l’Accademia Italiana della Cucina è stata riconosciuta “Istituzione Culturale della Repubblica Italiana” dal Ministero per i Beni e le attività Culturali – spiega Civitella – e si è deciso di ufficializzare l’incarico in quanto da un po’ di tempo stiamo lavorando ad un progetto che proietterà sulla scena nazionale ed internazionale l’Alta Ristorazione e le Eccellenze enogastronomiche di Terra di Lavoro.” L’ufficializzazione dell’importante incarico è stato accolto con favore ed entusiasmo anche dai vertici dell’Associazione di Protezione Ambientale Fare Verde di cui lo stesso Civitella è referente per il Medio e Alto Casertano: “l’Accademia Italiana della Cucina può essere definita un’istituzione culturale perché da più di cinquanta anni tutela le tradizioni della cultura culinaria italiana – ci dice il Presidente Regionale Giuseppe Solla – ed allo stesso modo la nostra associazione persegue obbiettivi comuni come la tutela delle biodiversità e del patrimonio agro-alimentare italiano e campania, pertanto, non sono da escludere – conclude Solla – delle iniziative congiunte per le quali potremmo contare su un partner prestigioso grazie al maturato patrimonio di conoscenze, studi e professionalità”.
L’Accademia Italiana della Cucina costituita nel 1953 è riconosciuta dal Ministero dei Beni Culturali, ai sensi della Legge 534/96, quale Prestigiosa Istituzione Culturale della Repubblica Italiana ha proprie delegazioni in Italia ed all’estero, cura tra l’altro una rivista mensile e “I ristoranti dell’Accademia” una guida annuale consultabile gratuitamente anche on line originale e assolutamente unica nel suo genere con le recensioni di 3.000 locali tra ristoranti, agriturismo e trattorie italiani.
La sua particolarità deriva dal fatto di essere il frutto della scrupolosità, dell’attenzione, dell’interesse e dell’esperienza di oltre duecento Delegati dell’Accademia, che, attraverso il continuo monitoraggio della tavola pubblica, riescono a fornire un panorama utile e, per quanto possibile completo, dello stato di salute della cucina in Italia e nel mondo, ed una selezione di ristoranti italiani in molti paesi del mondo, dove la tavola regionale viene presentata con genuinità e professionalità rimarchevoli, unitamente a un’ospitalità che onora la cucina italiana
Ulteriori info sull’Accademia Italiana della Cucina : http://www.accademiaitalianacucina.it