Lun. Dic 23rd, 2024

Una crisi pesante, come quella che stiamo vivendo, spaventa un poco tutti. Senza crisi non ci sono sfide – scriveva Albert Einstein – l’unica crisi minacciosa è la tragedia di non voler lottare per superarla e soprattutto non pretendiamo che le cose cambino, se continuiamo a farle nello stesso modo. Ed è proprio nella crisi che nasce l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie, che le soluzioni…

Senza crisi, non ci sono sfide: puntare su nuovi mercati USA per crescere e vincere le sfide della competitività globale…
Puntare su nuovi mercati USA per crescere e vincere le sfide della competitività globale, è un punto di partenza per cercare di superare la crisi, investendo nell’export, che rappresenta un canale percentualmente in crescita. Sicuramente, il progetto “Le eccellenze della Campania per il North Carolina”, presentato recentemente agli operatori e ai rappresentanti delle Associazioni di categoria, interessa tutta quell’imprenditorialità, che ha la voglia di produrre, inventare ed esportare in tutto il mondo. Capace di mettersi in gioco sul mercato, come quello americano, attraverso idee innovative che mantengano il passo con il progresso e che fanno del nostro Made in Italy, un’eccellenza, molto spesso per alcuni prodotti, uno status symbol.

Non è casuale, la grande manifestazione di interesse preliminare, che alcuni imprenditori hanno voluto sottolineare ai promotori italiani del progetto targato NC. Del resto è uno spaccato di un’Italia che si racconta attraverso i suoi prodotti, frutto dell’ingegno, della qualità e del design in vari settori, di una grande azienda, ma anche del più piccolo o meno strutturato laboratorio artigiano, di un produttore agro-alimentare. Dall’enogastronomia al turismo, dalla moda all’arredamento, dalla cantieristica all’automazione, fino all’innovazione hi-tech in ambito meccanico, elettronico e aeronautico. E’ un mosaico di eccellenze che mettono in luce solo un grande capolavoro imprenditoriale, che ci è riconosciuto in tutto il mondo: il Made in Italy.

Il mercato USA, continuerà ad avere un ruolo determinante per gran parte delle imprese italiane interessate all’export…
L’ iniziativa è stata promossa dalla TradeFair MediaBusiness, che si è fatta portavoce del coordinamento organizzativo della manifestazione, che si svolgerà nella città di Charlotte nel 2012. Il progetto espositivo, i cui obiettivi sono la promozione e la diffusione dell’offerta italiana del made in Italy e dell’Italian Style, previsto inizialmente per il 2011, è stato posticipato. L’area espositiva è di oltre 25 mila metri quadrati, nel cuore di questa grande città metropolitana, con il fascino della provincia. Il progetto, ha individuato in questo mercato un poco sconosciuto dai grandi osservatori, buone possibilità di sviluppo, che rappresentano una grande opportunità, un primo grande test del dopo-crisi, per rilanciare la nostra economia sull’export.

Tra l’altro c’è la voglia e l’interesse di allargare il piano di promozione a tutti gli Stati USA, quindi non solo a quelli confinanti come South Carolina, Tennessee, Georgia, Virginia, Florida. Un’area che rappresenta già di per se, i due terzi dei consumatori americani. In questo contesto, cresce l’opportunità di business per tutte le aziende italiane e in particolar modo di quelle ubicate in tutte le aree produttive di valutare la possibilità di essere presenti in qualità di espositori, all’evento, contando su fattori chiave importanti per il successo della trasferta oltreoceano. Attualmente, l’economia USA, con il suo PIL è di gran lunga la più grande del mondo. Al secondo posto il Giappone, segue la Germania, la Cina…

Il North Carolina come polo di riferimento per i prodotti innovativi, i tessuti speciali, per il mobile contract e la vitivinicoltura…
Il North Carolina, in particolar modo, può rappresentare un polo di riferimento, per tutte quelle imprese che sono impegnate nella ricerca di nuovi prodotti innovativi. In particolare si ravvisano concrete possibilità di collaborazione tra l’Italia e il North Carolina nei settori dei tessuti speciali, per il mobile contract destinato agli interni di uffici, negozi, ristoranti e complessi turistici ed infine per aziende agricole viti-vinicole.Tale ultimo settore ha visto una crescita più che raddoppiata negli ultimi quattro anni. Le aziende italiane troverebbero nelle istituzioni, università e centri di ricerca del North Carolina, ambienti molto aperti e disponibili ad esaminare specifici programmi di investimenti e forme di collaborazione industriale.

Il sistema legislativo offre incentivi non soltanto al mercato locale ma anche, di importante interesse per il sistema produttivo italiano, al mercato estero. Grazie a leggi e agli incentivi, gli investitori trovano una ragione per ampliarsi un nuovo mercato per i loro prodotti, che è rappresentato appunto da quello dello Stato del North Carolina.

Un progetto articolato in una serie di eventi expo in 4 macro-settori primari: abbigliamento-moda, arredo-casa, automazione-meccanica-plastica-cantieristica, alimentari-vini-turismo…

La manifestazione è rivolta in particolare alla partecipazione di espositori in 4 macro-settori primari:
Progetto ITALY FASHION (Abbigliamento-Calzature-Moda,ecc)
Progetto H&HC ITALY (Arredo-Casa,Mobile Contract )
Progetto TECH ITALY (Automazione-Meccanica-Plastica-Cantieristica)
Progetto ITALY TASTE FOR USA (Alimentari-Vini-Turismo)

Ma è anche un’opportunità anche per altri settori, che credono sul mercato americano. Un evento, quello presentato dalla TradeFair MediaBusiness, che nonostante lo scenario economico ancora nebuloso, sta raccogliendo comunque, ampi consensi di interesse, a testimonianza che le aziende italiane tornano a guardare con fiducia ai mercati stranieri.

Italy Taste for USA – Italian Food & Wine è il primo grande evento in programma nel giugno 2012, le altre date di possibile svolgimento degli altri progetti sono in via di definizione.
L’expo in programma, è visto con interesse dagli organismi del North Carolina e della città di Charlotte, che stanno mettendo a disposizione degli organizzatori italiani, tutta la loro collaborazione. C’è l’obiettivo che possa nascere un proficuo scambio commerciale con l’Italia. Si guarda con attenzione a possibili investimenti e insediamenti di aziende nel North Carolina, dove c’è una qualità di vita molto alta. Ad oggi sono 36 i brand italiani presenti nel decimo stato americano più ampio, con una popolazione di 8,6 milioni di persone. Ma si guarda anche con attenzione, a generare flussi turistici, grazie al contesto naturale, di cui gode il territorio.

Charlotte è una delle città statunitensi che vive un particolare momento dal punto di vista economico e imprenditoriale…
Alcuni dati importanti, sono il riferimento di una grande realtà di business. Charlotte in particolar modo è una delle città statunitensi più vive dal punto di vista economico e imprenditoriale. Per tre anni consecutivi, il North Carolina si è collocato al primo posto nella classifica dei migliori ambienti commerciali dell’America del Nord. Alle imprese straniere Charlotte offre in particolare eccezionali collegamenti aerei, zone per il commercio estero, un’amministrazione e pratiche commerciali trasparenti, e la presenza di numerose organizzazioni no-profit incentrate sul commercio internazionale, sulla politica estera e sulla cultura globale.

Charlotte è anche conosciuta per le sue istituzioni bancarie, in particolare la Bank of America e Wachovia. Queste banche operano in 45 Paesi e permettono di accedere ai mercati di capitale di Francoforte, Hong Kong, Londra, Città del Messico, Milano, Parigi, San Paolo del Brasile, Seoul, Singapore, Taipei e Tokyo. A Charlotte ci sono più risorse bancarie che in qualsiasi altra città degli Stati Uniti, a parte New York. La città, è in continua espansione e guarda con attenzione anche agli investitori italiani. Attualmente si registra una popolazione di 756,912 residenti, mentre la sua area metropolitana ne conta circa 2.389.763…

US AIRWAYS : un nuovo collegamento giornaliero Roma Fiumicino – Charlotte Douglas International Airport avvicina il North Carolina all’Italia…
Collegamenti di primo livello, garantiscono un facile accesso ai mercati di tutto il mondo. Il Charlotte Douglas International Airport offre servizi completi per il trasporto passeggeri e merci. Offre voli diretti per più di 167 destinazioni, tra cui Francoforte, Monaco di Baviera, Londra, Montreal, Toronto, Città del Messico e i Caraibi. Complessivamente c’è un movimento di circa 640 voli giornalieri. E’ sede del più grosso centro di smistamento della US Airways.

La compagnia americana, ha inaugurato a maggio 2010, un nuovo collegamento giornaliero non-stop per Roma Fiumicino, dall’Hub di Charlotte. Il nuovo volo è complementare al servizio giornaliero non-stop per Roma da Philadelphia. Viene operato con aeromobili A330-300 con 29 posti in business class e 259 posti in economy. Da sottolineare, che la città di Charlotte, si trova nel cuore di una rete autostradale e ferroviaria che si estende lungo tutti gli Stati Uniti sudorientali ed è collegata a 23 stati attraverso due principali reti ferroviarie, la Norfolk Sounthern e la CSX.

Il North Carolina è tra l’altro, uno Stato a misura di lavoratore, dove l’istruzione ha un ruolo di primo piano.
Sembra di vivere in un territorio, abitato da persone di talento. Un’alta percentuale di residenti è in possesso di almeno un diploma di livello superiore e di laurea. Il lavoro certo non manca. E’ senza dubbio un mercato e una destinazione ideale. Qui si vive per il business e si fa di tutto per favorirlo. E l’evento “Le Eccellenze della Campania per il North Carolina” rappresenta sicuramente un punto di incontro, tra la domanda e l’offerta per tutti gli operatori interessati all’export.

Per maggiori informazioni sul progetto, gli operatori interessati, possono consultare il sito web di riferimento www.northcarolina-madeinitaly.com, (il sito è in fase di ristrutturazione ed è fermo all’edizione preventivata nel 2011) oppure rivolgersi alle associazioni di categoria o Enti pubblici di promozione e sviluppo economico di province e regione Campania.

Di Alessandro Tartaglione

Direttore Responsabile di Campania Slow | Contatto Facebook: http://www.facebook.com/a.tartaglione

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