Dom. Dic 22nd, 2024

Mentre Federica Pellegrini onora l’Italia con le sue imprese agonistiche sportive in acqua, il papà della campionessa di nuoto, Roberto Pellegrini, fiduciario per la sezione Veneto e Trentino A.A. dell’Associazione italiana barmen e sostenitori , è impegnatissimo nel condurre insieme all’Aibes una battaglia per insegnare ai giovani il “bere consapevole”. Durante il 61° Convegno e Concorso Nazionale che annualmente l’Aibes tiene in forma itinerante nelle più belle città italiane, quest’anno appena terminato con gran successo a Mestre, Pellegrini dice: “Sto scrivendo un libro
che parte da quando ho conosciuto mia moglie Cinzia ed arriva ai giorni nostri. Da dieci anni sono insegnante esperto nelle scuole alberghiere, e voglio continuare ad insegnare ai giovani questa professione e a non farsi del male con l’alcol”. Pellegrini continua spiegando che “L’importanza sta nel fatto che un’associazione come Aibes, sul territorio nazionale da 61 anni, è in grado, viste le conoscenze professionali di ogni iscritto, di poter gestire in maniera consapevole e con alti contenuti morali e sociali, un problema che in questo momento è particolarmente sentito”. Con lo spirito di affrontare il problema delle “stragi da alcol” che molte volte viene somministrato non da professionisti del “Buon bere miscelato” ma da avventurieri del mestiere o il cui abuso è dovuto a libere acquisizioni di bibite alcoliche da parte dei fruitori, si è sviluppato il momento centrale dei lavori della convention. La manifestazione è stata ospitata dall’hotel NH Laguna Palace di Mestre ed ha visto grande partecipazione di studenti Ipssar oltre agli ospiti Aibes che hanno preso parte ai lavori del tavolo di dibattito su “Professione barman: opportunità di lavoro e responsabilità sociale Scuola, istituzioni e professionisti a confronto”. Un ampio e costruttivo confronto di idee ha fatto seguito dalla platea alle visioni ed idee esposte dai personaggi presenti al tavolo degli oratori che, coordinato dal moderatore Sergio Stocco, insieme al presidente nazionale Aibes Giorgio Fadda, ha visto la partecipazione di Renato Andreoletti. segretario Solidus, Oscar Galeazzi, coordinatore di Lavoro Turismo, e Claudio Nobbio, direttore responsabile Hotel Managers house organ Ada, Ilario Ierace, presidente della rete Nazionale Istituti Alberghieri e Federico Samaden, dirigente dell’Istituto di Formazione Professionale Alberghiero di Rovereto e Levico Terme, Daniele Dagradi della Didattica Aibes, e Roberto Pellegrini, fiduciario Aibes della sezione di Venezia, Claudio Tessari, Assessore all’Istruzione della Provincia di Venezia, Cristina Meneguzzi, Dirigente medico U.O. Alcologia ULSS 1 di Auronzo di Cadore. Una grande missione di scambio di iniziative volte all’evoluzione dei giovani impegnati nel settore dell’ospitalità ed accoglienza è stata concretizzata anche tra Fadda e Raffaello Speri presidente dell’Associazione maîtres italiani ristoranti e alberghi, presente all’evento. Inoltre, sempre per l’Amira, Valerio Beltrami, Cancelliere dell’Ordine dei Grandi Maestri della Ristorazione, ha consegnato a Fadda un diploma di “Maestro dell’ospitalità” a riaffermare il congiungimento di amicizia ed idee futuristiche sviluppatesi fra le due associazioni. Fadda ha subito affermato che: “a promozione dell’arte regionale e nazionale ci sarà un abbinamento tra un piatto da dessert da parte di un maître Amira abbinato ad un cocktail di creazione di un barman Aibes”. Fadda ha inoltre confermato l’unione interna del sodalizio con prospettive di sviluppo dello stesso auspicando l’unione attraverso Solidus oltre che dell’Amira, che è già consolidata, anche delle altre consorelle fino a sperare che si possa giungere in unione di programmazione di sviluppo al prossimo congresso. Partecipazione attraverso la presenza ma anche attraverso impegni di collaborazione è l’idea giusta anche per Giovanni Speziale, presidente dei barmen di Montecarlo, che ha proposto uno scambio di gare tra gli italiani ed i monegaschi. Sono state tre giornate tra gare, riunioni, dibattiti e tanti Master che Danilo Bellucci , presidente dei soci sostenitori Aibes, attraverso la partecipazione delle ventitre aziende che sostengono il sodalizio, è riuscito a realizzare anche con la presenza dei responsabili delle stesse. Sono stati infatti presenti i titolari e delegati: Carla Spezia per Alessi Spa, Michele Di Carlo per Bonaventura Maschio, la contessina Maria Teresa Branca per F.lli Branca Distillerie Spa, Gabriele Scaglione per Celebrity, Paolo Girardi per Ceado Srl, Luca Santandrea per Coca Cola Italia, Dario Fiori per Illva Disaronno Spa, Renzo Pedrazzini per Fabbri 1905 Spa, Giovanni Basilico per F.lli Gancia & C. Spa, Francesco Remondini per Gruppo Biscaldi, Gianluca Dal Corso per Sirman Spa, Luca Gargano per Velier Spa, Filippo Luxardo per Luxardo 1821, Paolo Cugudda per Martini & Rossi, Monica Palla per Rg Commerciale di Negri Giorgio, Patrizia Beretta per Campari Italia Spa, Franco Gasparri per Diageo Italia Spa, Piero Valdiserra per Fratelli Rinaldi importatori Spa, Ludovica Binacchi per Sanpellegrino Spa, Marianna Montorsi per Toschi Vignola Srl, Tommaso Taje per Pernod Ricard Italia Spa, Giovanni Mondini per Derby Blue e Luigi Odello per Istituto Nazionale Espresso Italiano. Di grande importanza anche il lavoro di collaborazione svolto da numerosi personaggi di spicco dell’Aibes, come nell’ultima serata durante la quale hanno anche premiato i vincitori delle gare, e fra questi citiamo Salvatore Arcidiacono dalla Sicilia e Angelo Borrillo dall’Emilia Romagna, vice presidenti nazionali Aibes, insieme ai consiglieri nazionali Pietro Attolico della Puglia e Basilicata, Fabrizio Dallavalle della Lombardia, Leonardo Cisotto del Veneto, Pasquale Riccio e Giovanni Di Somma dalla Campania; quest’ultimo come altri consiglieri e soci per onorare Venezia nella cena di gala si sono anche vestiti in maschera. Prima del galà, presentato come tutte le tre giornate da Andrea Casta, sono avvenute la premiazioni che hanno messo in gran luce la Campania che ha conquistato ben due considerevoli successi unitisi ad un terzo dovuto all’opera svolta da Francesco Reder Fiduciario Aibes per la nostra regione che ha mirabilmente assolto il ruolo di cerimoniere, affidatogli da Fadda, durante i pranzi e cena di gala svoltisi nel corso della kermesse. Gli altri due meriti campani sono la conquista del primo posto nella categoria Long Drink assegnato a Fabio Pinto, docente dell’Ipssar R. Virtuoso di Battipaglia e socio della sezione Aibes Campania con il suo cocktail Gabbiadoro, ed un diploma di riconoscimento per l’opera svolta consegnato da Fadda ad Alfonso Cascella, che per anni è stato Capobarman del Grand Hotel Excelsior di Napoli e per due mandati vice presidente nazionale dell’Aibes, svolgendo altresì l’impegno di addetto stampa quale giornalista iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Campania e nella 60a edizione di questa manifestazione svoltasi a Sorrento è stato artefice di oltre 30 articoli pubblicati da altrettante testate giornalistiche campane, oltre a quelli in campo nazionale ed internazionale, e, come lo ha definito Fadda, “Personaggio chiave dei successi stampa della scorsa edizione”. Gli altri vincitori di questa 61a edizione dell’evento annuale Aibes sono Leandro Serra, della sezione Sardegna premiato come “Fiduciario dell’anno”. A seguire si sono classificati al primo posto per la categoria Sparkling (Emergenti) Grazia Lombardo della sez. Piemonte, per la categoria Frozen (Aibes Domani, intitolato a Nando Pucci Negri) Simone Di Leonardo sez. Marche, Abruzzo e Molise. Per lo Skill Tecnique una nuova iniziativa che pone i concorrenti un po’ tra l’arte del barman tradizionale e quella del Flair ed il Freestyle dando luogo ad un elegante barman show è stato premiato Emanuele Guainella , sez. Lazio- Umbria. Per la selezione Show Flair, Marco Corgnati della Toscana, vincendo si è aggiudicata la partecipazione alla finale mondiale Iba 2011. Il premio per la “Miglior decorazione” è stato assegnato a Fracesco Carramusa dalla Sardegna. Ha conquistato il primo posto nell'”Angelo Zola” Federico Bocciardi della sezione Toscana. Mentre Barman dell’anno è stato proclamato, dalla Toscana, Andrea Francardi, che ha riconfermato il titolo vinto nel 2007. Il primo posto per la categoria After Dinner lo ha conquistato Caterina Lasagna della Repubblica San Marino, per la categoria Long Drink è andato a Fabio Pinto della sezione Aibes Campania, infine per quanto riguarda i Pre Dinner vincitore è Sara Schiavi della sez. Lombardia. Le premiazioni sono terminate fra i grandi applausi dei circa cinquecento presenti con la proclamazione di Caterina Lasagna della Repubblica San Marino quale delegata italiana ai mondiali del 2011. La Barlady Caterina Lasagna ha infatti ottenuto il punteggio più alto nella gara delle tre ultime categorie menzionate After Dinner, Long Drink e Pre Dinner. Il premio decoration show (intaglio) con la conquista della “Lampada Amira” è stato vinto da Alessandro Bontempi della sez. Marche, Abruzzi e Molise. Vincitore del premio “Espresso Italiano Champion” è stata la sarda Alessandra Casula.

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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