Lun. Nov 18th, 2024

Questa mattina, al Salone del Gusto di Torino, è stato presentato alla stampa l’Osservatorio Regionale Sicurezza Alimentare (ORSA), l’organo che, in Campania, si occupa di sicurezza degli alimenti e dei mangimi, con l’obiettivo di tutelare il consumatore finale e le attività produttive presenti sul territorio. All’incontro con i giornalisti hanno partecipato Carlo Petrini, fondatore Slow Food, Vito Amendolara, assessore all’Agricoltura della Regione Campania e Antonio Limone, commissario IZSM (Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno) di Portici.

“Il tempismo della Campania nella realizzazione dell’Osservatorio, come risposta agli scandali e alle emergenze, è stata eccellente” sottolinea il fondatore di Slow Food Carlo Petrini. “L’ORSA – ha aggiunto – è una realtà che tutte le regioni italiane dovrebbero clonare, proprio perchè, attraverso l’analisi costante dei dati, l’Osservatorio riesce ad essere più esaustivo, riuscendo a monitorare il territorio in maniera capillare. Non sono felice di vivere in un Paese nel quale le eccellenze agroalimentari vengono contraffatte e i prodotti confezionati con materie prime straniere, per questo il mio auspicio è che questa iniziativa della Campania sia da esempio per tutte le regioni. Il sistema campano – ha concluso – grazie anche al tempismo mostrato dall’assessore Amendolara non è stato slow, ma opportunamente rapido, e consapevole del fatto che la tracciabilità dei prodotti è alla base di qualsiasi politica promozionale”.

Nel suo intervento l’assessore Amendolara ha lanciato un appello a non lasciarsi ingannare da altre emergenze che non incidono sull’ordinarietà dei controlli, e quindi sulla garanzia di sicurezza delle nostre produzioni. “In Campania – ha detto – i livelli di diossina sono pari a zero, e questo è un ulteriore segnale anche del buon lavoro dell’ORSA che funziona già da tempo ed è sempre vigile sulla salute dei consumatori. Insieme a Petrini e a Slow Food intraprenderemo una battaglia comune per poter replicare in tutta Italia gli Osservatori regionali, convinti, come siamo, che i controlli siano la vera garanzia per la competitività. La forza dell’Osservatorio consiste proprio nell’agire sulla prevenzione, in modo da anticipare qualsiasi organo di repressione frodi, e nella fitta rete di organismi pubblici che riescono a prevenire, controllare, e, solo alla fine, punire l’agropirateria. Grazie all’ORSA riusciamo a smascherare i falsi prima che entrino nel circuito commerciale. I consumatori – ha concluso l’assessore – possono fare molto in questa direzione, diventando anch’essi sentinelle della sicurezza alimentare”.

“L’Osservatorio Regionale Sicurezza Alimentare – ha aggiunto Limone – garantisce ogni giorno, attraverso una serie di meccanismi innovativi di georeferenziazione, il cittadino a tavola. Abbiamo un controllo sul territorio che assicura la salubrità degli alimenti e la tutela delle nostre produzioni. Questo sistema di tracciabilità consente all’ORSA di essere all’avanguardia rispetto a tutto il panorama nazionale, in fatto di sicurezza degli alimenti. Istituire l’ORSA era necessario, in seguito alle emergenze che avevano funestato la regione. Oggi, grazie al lavoro fatto, la Campania può candidarsi a competitore di rilievo assoluto grazie alle sue prelibatezze e alle sue tipicità”.

Di Alessandro Tartaglione

Direttore Responsabile di Campania Slow | Contatto Facebook: http://www.facebook.com/a.tartaglione

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