Dom. Dic 22nd, 2024

Torna, dopo il successo del 2009 nella più grande delle isole partenopee del Golfo di Napoli l’evento dedicato alle bollicine Trentodoc: una delle migliori espressioni dell’enologia nazionale per quanto riguarda il metodo classico, amato ed apprezzato anche all’estero. Martedì 5 ottobre, all’Albergo della Regina Isabella di Ischia un’esclusiva occasione per degustare gli aromi e le fragranze delle bollicine di montagna. E sarà proprio alle ore 20.00 che si apriranno le famose e storiche sale dell’albergo più importante dell’isola per gli appassionati, gli esperti e gli addetti ai lavori. In sala vi saranno oltre 40 etichette di Trentodoc ad attendere gli ospiti, oltre 40 esempi di come può essere variegata ed elegante, di stile e di qualità la produzione di Trentodoc. Questi saranno in winetasting libero durante tutta la serata mentre alle 20.30 si terrà un incontro di degustazione dedicato a 6 Riserve Trentodoc curato da A.I.S. Campania.

Alle ore 22.00 un momento di spettacolo, uno show cooking con il coinvolgimento di due veri professionisti del cibo, due chef, non a caso un trentino ed un ischitano che cucineranno di fronte agli ospiti utilizzando l’uno gli ingredienti della terra dell’altro. Il primo, Cristian Bertol, vincitore della celebre trasmissione TV di Raiuno “La prova del cuoco”, del Ristorante Orso Grigio, e il secondo, Luigi Castagna, dell’Albergo della Regina Isabella. I due realizzeranno insieme dei finger food che verranno poi distribuiti, come segno di scambio culturale e di amicizia tra due luoghi che la natura pone agli opposti ma che in una simile occasione sono accumunati da un unico comune denominatore: l’eccellenza. Al termine della serata come forma di saluto da parte dei trentini, per sottolineare il perfetto abbinamento, Trentodoc verrà accostato e proposto insieme alle cruditè di mare. Trentodoc è l’unico metodo classico di montagna prodotto in Italia, diretta espressione del territorio da cui proviene. I vigneti, principalmente di Chardonnay e Pinot nero, sono posti in altitudine in una terra, quella trentina, che presenta salubrità e varietà climatiche ideali. Solo con queste particolari condizioni (clima, altitudine, forti escursioni termiche, natura del terreno) possono maturare uve ideali per un vino base spumante, che esprime dopo la rifermentazione in bottiglia tutte quelle caratteristiche esclusive, come sapidità, acidità e profumi, che sono la qualità di un metodo classico capace di fare la differenza.

Trentun produttori, grandi e piccole realtà, alcuni innovativi ed altri più classici, che propongono sul mercato circa 70 etichette pregiate, ciascuna con una propria peculiarità organolettica, ma con un unico comune denominatore: il territorio. Il mercato italiano assorbe oggi l’85% della produzione di Trentodoc (che rappresenta il 35% del metodo classico prodotto in Italia con le sue otto milioni di bottiglie), il restante 15% viene distribuito negli altri paesi europei e nel resto del mondo. Oggi il Trentino vanta il primato di maggior produttore di Chardonnay in Italia e la D.O.C. TRENTO, è stata la prima ad essere assegnata ad un metodo classico al mondo, dopo lo Champagne. L’Istituto TRENTO DOC attivo dal 1984 garantisce la provenienza delle uve e la conformità di ogni aspetto della raccolta e delle vinificazione al Disciplinare di produzione.

Di Alessandro Tartaglione

Direttore Responsabile di Campania Slow | Contatto Facebook: http://www.facebook.com/a.tartaglione

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