Dom. Dic 22nd, 2024

Nell’incantevole cornice di Procida, isola amata da tanti poeti e letterati, si svolgerà la 60° edizione della “Graziella”, manifestazione popolare che proclama la tradizione, la bellezza e la valorizzazione della risorsa del mare.

Sorge spontaneo chiedersi cosa hanno in comune un romanzo divenuto mito, un importante manifestazione storico culturale e una celebre azienda di pomodori pelati?  Scopriamolo insieme.
Tutto cominciò con un naufragio in un’isola, come nella più romantica delle storie. Fu così che il giovane scrittore francese Alphonse de Lamartine arrivò a Procida, e subito ne rimase incantato

A colpirlo furono soprattutto la semplicità e la generosità della gente, il calore dei pescatori, la bellezza delle sponde bagnate dal mare. Ben presto s’innamora di una fanciulla dagli occhi neri e dalle lunghe trecce, figlia di pescatori: Graziella. I due si amano di un amore tenero e puro, finché lo scrittore non è costretto a tornare improvvisamente in patria, abbandonando la ragazza.

Poco dopo Graziella muore, gettando Alphonse nella disperazione che troverà la forza di trasformare il suo dolore in un romanzo di successo: “Graziella” appunto.

Nel 1950, per celebrare il mito, nasce la “Sagra del Mare”, nel corso della quale viene eletta ogni anno Miss Graziella. Ragazze indigene, vestite rigorosamente con il costume procidano dell’epoca, dai colori vivi e brillanti finemente ricamati in oro, le Grazielle tengono viva negli occhi degli spettatori l’immagine della Graziella “lamartinia” tipica donna dell’isola: mediterranea, solare, semplice e bella.

Parole come valori, tradizione, genuinità e storia sono parole che si accomunano e che piacciono anche a un’altra Graziella, l’azienda conserviera campana leader nella produzione di pomodori pelati, passate, polpe e pomodorini, che quest’anno ha deciso di essere al fianco di questo considerevole evento; ed è infatti proprio da qui che si scopre il perché dell’incontro delle Grazielle.

Il 2010 infatti è una data importante perché l’azienda conserviera campana festeggia 60 anni e i ricordi vanno anche a quel nome: Graziella che oltre ad essere un richiamo all’isola di Procida, molto amata dal fondatore amico di tutti gli uomini di mare, è un atto d’amore verso la madre che portava questo nome.

La buona cucina e l’unione familiare a tavola sono elementi fondamentali per l’azienda Graziella e dunque per festeggiare il doppio anniversario, nel 2010, le due Graziella hanno deciso di unire le proprie forze in una grande kermesse popolare che si svolgerà sull’isola da oggi 2 settembre al 5 .

La bellezza dunque sposa il gusto, ragazze solari e semplici, come d’altronde sono i pomodori, un alimento in fondo umile nonostante sia il re della cucina mediterranea.

I pomodori Graziella, naturali e saporiti, rossi ed accattivanti portano ogni giorno il buon umore in tavola e sono un alimento radicato nella tradizione culinaria mediterranea, che ben sposa i doni del mare, prodotti con cui queste splendide fanciulle sono state cresciute.

Del resto si sa la bellezza quella pura, semplice e autentica è anche frutto di un’alimentazione corretta, sana e genuina.

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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