Gio. Dic 26th, 2024

E’ Gino Fabbri, di Bologna, il pasticcere dell’anno. E’ stato eletto all’unanimità durante l’incontro di Napoli tenutosi presso il Museo Archeologico Nazionale, nel corso del XVI Simposio. La motivazione è stata “Per la sua professionalità e la costante ricerca della qualità nella produzione e per la sua capacità di diffondere le sue conoscenze senza riserve”. Ad annunciarlo il presidente dell’Accademia dei Maestri Pasticceri Italiani, Gianni Pina, alla presenza di una folla di golosi accorsi per degustare le specialità nazionali e assistere alla premiazione.
Lui, pasticcere dal lontano 1964 quando, a soli 13 anni, ha iniziato un personalissimo percorso da autodidatta che lo ha portato nel 1982 a creare la “Gino Fabbri Pasticcere” e, nel 1996, ad essere ammesso nell’Accademia Maestri Pasticceri Italiani, associazione che raduna i migliori professionisti della penisola.
Quello di Napoli è stato un evento davvero particolare, perchè affianco alle 300 statue di vari periodi, opere davvero uniche al mondo, i 52 accademici, provenienti da tutta Italia, hanno esposto le loro opere dolciarie. Quella di Napoli è stata una vera sfida a colpi di zucchero, crema, cioccolato e pan di spagna. I pasticceri divisi in dieci gruppi, hanno dovuto interpretare per le specialità di pasticceria mignon, torta da credenza e mise en place il tema “Dulcis in Naples” utilizzando uno o più dei quattro prodotti Igp della Campania Felix: mele annurche, nocciole di Giffoni Valle Piana, limoni di Sorrento e Amalfi e castagne di Montella. Gli altri premi sono andati ad Iginio Massari, di Brescia, per la categoria mignon, realizzate con limoni di Sorrento e mele annurche. L’altro premiato è stato il piemontese Alessandro Dal Masso, con la torta da credenza realizzata con nocciole di Giffoni e castagne di Montella. Inoltre medaglia d’oro è stata riconosciuta alla società Irinox per la migliore innovazione teconologica. L’evento è stato supportato dalla regione Campania, assessorato all’agricoltura. Quest’anno per la categoria esteri, quale membro d’onore, è stato ammesso all’Ampi il pasticcere Gary Rulli, italoamericano che opera a San Francisco. Dopo la Campania, questa ondata di dolcezza salirà al nord della penisola, l’appuntamento del prossimo anno dell’Accademia dei Maestri Pasticceri sarà in Lombardia, a Brescia.
Hanno preso parte all’evento alcune aziende e consorzi rappresentativi dei prodotti tipici campani a Indicazione Geografica Protetta(IGP): Villa Massa( limoncello), Grotta del Sole( vini), Azienda Malerba Salvatore (castagne di Montella); Domenico De Lucia (castagne di Montella, noce di Sorrento e nocciola di Giffoni), Vincenzo Caputo (castagna di Montella, noce di Sorrento,fico bianco del Cilento e nocciola di Giffoni), Coop. Solagri (limoni di Sorrento),Coop. Giotto(mele annurche),Giaccio Frutta (mele annurche) e altri prodotti autunnali campani come i tartufi di Bagnoli Irpino e i funghi porcini dell’Alta Irpinia.

Di Alessandro Tartaglione

Direttore Responsabile di Campania Slow | Contatto Facebook: http://www.facebook.com/a.tartaglione

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