Gio. Dic 26th, 2024

Una girandola di eventi che ruotano intorno agli ottimi vini e prodotti tipici di una terra che racchiude in sé magia e grandi passioni… questi gli ingredienti che caratterizzano la giornata di martedì 6 ottobre, un lungo pomeriggio di degustazioni e curiosità. La giornata dal sapore e dai colori trentini si divederà in due momenti. Il primo si svolgerà all’interno dell’ampissima sala sporting del famoso Albergo della Regina Isabella di Lacco Ameno dove ventisette produttori di TRENTODOC proporranno agli appassionati e curiosi ben trentanove etichette, in un sontuoso free wine tasting che avrà inizio alle ore 18.00 (per poi concludersi alle ore 23.00 circa) e che vedrà proposti, nel corso della serata, sfiziosi abbinamenti finger food realizzati dagli Chef del prestigioso Albergo.

Il secondo momento vedrà come location il Ristorante Indaco e si svilupperà in una serie di incontri di degustazione delle squisitezze trentine. Gli incontri avranno inizio alle ore 18.30 con una imperdibile degustazione curata dall’Associazione Italiana Sommeliers, sezione Campania dal titolo: “Trentodoc, l’originale metodo classico”.

A seguire, quindi intorno alle ore 20.15, ci sarà poi un incontro dedicato dal titolo “Millesimi e Riserve”. Entrambe le degustazioni dell’Ais Campania vedranno nelle vesti di un preparatissimo e spigliato relatore l’apprezzatissimo Marco Starace. Per concludere la giornata “trentina”, verso le 21.30, ci sarà poi una vera e propria chicca intitolata “TRENTODOC e Sigari”, che stuzzica la fantasia oltre che i gusti più raffinati, organizzata dall’Associazione Maledetto Toscano con Stefano Fanticelli ad illustrarne le proprietà e sfumature.

Un’intera giornata dedicata al Metodo Classico Trentino. Quando si parla di TRENTODOC, si parla di un metodo classico esclusivo. Si può dire che sia l’unico in Italia a nascere in montagna, perché proviene da vigneti posti in altitudine, in una terra, quella trentina, che presenta una straordinaria varietà climatica. In pochi chilometri quadrati si passa dal clima subcontinentale della Valle dell’Adige a quello mediterraneo della Valle dei Laghi e del Garda. Solo in queste particolari condizioni possono maturare Chardonnay e Pinot nero ideali come uva base spumante, grazie a forti escursioni termiche e alla particolare natura del terreno, che permettono di esprimere dopo la rifermentazione in bottiglia tutte quelle caratteristiche esclusive, quali sapidità, acidità e profumi, che sono la qualità di un metodo classico capace di fare la differenza.

TRENTODOC è uno dei metodi classici più stappati in Italia. Basti dire che ogni tre bottiglie consumate nel nostro paese, una porta impresso sull’etichetta l’elegante ed esclusivo marchio trentino. Un’occasione davvero unica per poter gustare in terra ischitana, e quindi nel classico ambiente mediterraneo, le fragranze delle bollicine di montagna. Un accostamento ardito, ma allo stesso tempo davvero intrigante.

Sarà quindi una grande festa, cui tutti sono invitati (si ricorda che l’ingresso alle sale del Regina Isabella è aperto a tutti, eccezion fatta per le degustazioni che sono su prenotazione per via dei posti limitati) per conoscere ed apprezzare il TRENTODOC e tutta la magia che il territorio trentino racchiude.

Di Alessandro Tartaglione

Direttore Responsabile di Campania Slow | Contatto Facebook: http://www.facebook.com/a.tartaglione

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