La seconda giornata di lavori della Borsa Mediterranea del Turismo conferma l’interesse dei tour operator per la manifestazione e per il prodotto Italia. L’affluenza di sabato alla Mostra d’Oltremare ha replicato il trend di crescita del giorno precedente, valutato intorno al 25% di visitatori in più. In attesa di conoscere il dato del giorno di chiusura, dedicato soprattutto al pubblico dei consumatori, il presidente di BMT, Angelo De Negri, traccia un primo bilancio della manifestazione. “Siamo soddisfatti del successo di quest’anno, in termini di afflusso e del giudizio più che positivo espresso dagli espositori, dai buyers e dai suppliers che hanno animato le contrattazioni”.
Il lusso mediterraneo è stata la novità assoluta della tredicesima edizione della Borsa Mediterranea del Turismo, un’indovinata intuizione che segna la conferma di una delle principali tendenze del mercato: l’affermazione sempre più marcata del luxury travel. Massima la soddisfazione dei rappresentanti delle principali aziende del segmento, fra le quali spiccavano Hilton Grand Hotel Villa Igiea Palermo, Grand Hotel Parker’s di Napoli, Hotel Cipriani di Venezia, Hotel Caruso di Ravello, Hotel Ritz di Madrid, Hotel Capri Palace, Romeo Hotel di Napoli, Hotel Syrene Bellevue di Sorrento. Fra i mercati più interessati all’offerta ci sono francesi, russi, polacchi e inglesi. Tra gli spunti più interessanti, c’è la tendenza da parte del mercato inglese, alla formula wedding planner che ha visto in netta crescita la richiesta di servizi di lusso per l’organizzazione dei matrimoni in Italia.
L’attenta selezione dei buyers, la presenza di sellers motivati, un preciso timing degli incontri sono stati le chiavi vincenti che hanno convinto anche i più esigenti, tanto che a conclusione dei lavori il consenso è stato unanime. Assolutamente positivo anche il bilancio dei Workshop Incentive & Congressi e Turismo Sociale. I buyers hanno espresso grande soddisfazione per gli incontri operativi b2b, per la selezione delle strutture, per i proficui contatti commerciali e per le modalità di confronto. Tra gli operatori stranieri da segnalare la presenza di ben 40 operatori dell’Europa del Nord. “Il mercato scandinavo, in particolare – dichiara Giuliana Gargano Responsabile Area Workshop – è da sempre molto interessato alla Campania. La scelta di partecipare in forze alla BMT per animare il loro mercato, è un segnale forte”.
Una delegazione dei buyers indiani ed israeliani sono stati i protagonisti della negoziazione libera fra gli stand, tra la soddisfazione generale degli espositori dell’area incoming. Per la parte convegnistica, alla Mostra d’Oltremare è stato presentato il progetto di co-marketing a cura dell’Assessorato al Turismo e Beni Culturali della Regione Campania. “Avvalendoci delle competenze dei tour operator italiani e stranieri – ha spiegato Giovanna Martano, Assessore Provinciale al Turismo – stiamo lavorando per stimolare l’incoming turistico dai mercati internazionali. L’obiettivo è consolidare l’immagine turistica del nostro territorio, offrire ai turisti i migliori servizi di trasporto per accedere all’immenso patrimonio culturale dell’intera Baia e colmare il differenziale degli arrivi e presenze durante l’anno. Investiremo 4 milioni di euro – continua la Martano – perché riteniamo importante intervenire per dare un incentivo agli operatori, che continuano ad investire sul nostro territorio anche oggi che il settore vive momenti di difficoltà. L’Arte Card è lo strumento principale di questa nuova strategia: ad un prezzo conveniente si potranno visitare musei e mostre”.
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