Il wine business in primo piano e grandi novità nell’ambito della promozione del comparto vinicolo regionale: queste le carte che la Campania gioca al 43° Vinitaly, il salone internazionale del vino e dei distillati. Il grande padiglione (Area B) realizzato dall’Assessorato all’Agricoltura e Attività Produttive di Regione Campania e da UnionCamere, disegnato da Gae Aulenti nel 2007, si presenta con un nuovo assetto e alcune importanti novità: al centro, sotto lo scenografico paesaggio mediterraneo, è stata allestita l’Enoteca regionale con un banco circolare per favorire l’afflusso del pubblico e la degustazione delle oltre 5000 etichette delle cinque province campane. Gli spazi espositivi accolgono 180 aziende distribuiti su desk singoli e doppi. Completano il panorama i 5 consorzi di tutela regionali: Irpinia, Sannio, Caserta, Campi Flegrei, Vesuvio. Per incrementare i contatti commerciali e favorire il wine business è stata inoltre allestita la sala Taste&Buy dedicata alle trattative con gli operatori esteri: nella giornata di Venerdì 3 aprile 30 buyers provenienti dai cinque continenti selezionati da Verona Fiere incontreranno i produttori campani.
Fittissimo il programma curato dall’Ais con in calendario 16 degustazioni guidate e commentate da giornalisti ed esperti degustatori di calibro nazionale (IN ALLEGATO). Riflettori puntati sui SUPERCAMPANI i grandi vini leggenda della Regione, i cru campani pronti a sfidare i grandi nomi di Toscana. Nei cinque giorni della fiera sarà inoltre presentato il nuovo programma di promozione del settore vinicolo regionale a cominciare dal neonato portale web sull’agroalimentare.
“La Campania si presenta ad una delle più importanti manifestazioni internazionali per il settore vitivinicolo portando tutte le sue produzioni di eccellenza”, afferma l’assessore regionale all’Agricoltura e alle Attività Produttive Andrea Cozzolino. “Siamo una delle Regioni italiane che accompagnano il maggior numero di imprese in questa straordinaria vetrina. E già questo è un risultato significativo, che ci deve spingere però a fare sempre meglio. Dobbiamo lavorare perché Vinitaly diventi sempre di più un’occasione concreta di confronto, di crescita e di sviluppo per tanti nostri operatori. Per questo motivo, abbiamo voluto dedicare all’interno del nostro stand un apposito spazio per gli incontri business to business con oltre 30 buyers provenienti da tutto il mondo. Contemporaneamente, da quest’anno, puntiamo a valorizzare ancora di più i nostri straordinari marchi attraverso apposite iniziative di valorizzazione e di promozione, come lo spazio dedicato ai supercampani, i grandi vini di pregio della nostra regione apprezzati e ammirati in tutto il mondo”. “L’obiettivo, attraverso queste iniziative, è dare ai nostri operatori più opportunità e più spazi di mercato, interni ed esterni, favorendo la crescita delle produzioni, in particolare dei marchi di qualità. È proprio sulla qualità, infatti, che dobbiamo investire se vogliamo raggiungere, nei prossimi anni, risultati ancora migliori e più significativi”, conclude Cozzolino.