Partita la macchina organizzativa della XVII Sagra del Casatiello, la manifestazione che come ogni anno radunerà migliaia di persone a Sant’Arpino. L’appuntamento con la tre giorni tanto attesa è fissata per il 29, il 30 ed il 31 maggio ancora una volta in Piazza Umberto I ed in tutte le strade del centro storico. E come sempre è la Pro Loco di Sant’Arpino, l’associazione a capo della sempre più complessa macchina organizzatrice. Già in questi giorni il gruppo di lavoro della Pro Loco guidato dal Presidente Aldo Pezzella, ha avviato i contatti sia con i produttori, che con gli artigiani che con gli artisti che animeranno l’ultimo fine settimana di maggio. È lo stesso Pezzella a specificare “come anche per questa diciassettesima edizione ci muoveremo da un lato lungo la strada di una tradizione consolidata, mantenendo intatta una formula che da oltre tre lustri si è dimostrata vincente, non rinunciando a proporre delle novità che renderanno ancora più “appetibile” la sagra. In particolar modo quest’anno porteremo innanzi il discorso di una sana alimentazione come elemento imprescindibile di una vita all’insegna della salute. Non a caso la domenica mattina, giornata conclusiva della Sagra, promuoveremo un convegno dove rinomati nutrizionisti ed esperti della materia discuteranno di stili di vita corretti. Al tempo stesso avremo stands dedicati alla misurazione del diabete e alla donazione del sangue. Come da tradizione le serate saranno allietate da spettacoli di musica e cultura folkloristici, oltre che da show che coinvolgeranno direttamente i visitatori presenti in Piazza. Ma cuore centrale della Sagra sarà, ovviamente, il casatiello, e proprio in questi giorni stiamo contattando i produttori di questo gustosissimo rustico e definendo il regolamento della sagra. Come di consuetudine ci sarà anche l’esposizione di artigiani provenienti da ogni angolo della provincia e della regione”.