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Mercoledì 18 marzo 2009 alle ore 10, nella sala di rappresentanza dell’Ente Provinciale per il Turismo di Salerno (via Velia, 15), si è svolta la conferenza stampa di presentazione del progetto “L’Emozione del Gusto”. La manifestazione, proposta dall’associazione Ethnoculturae, si avvale della consulenza scientifica di un comitato di gourmet salernitani. Nell’ambito delle più ampie strategie di valorizzazione turistica pianificate dall’assessore regionale Claudio Velardi, essa è realizzata dall’Ente Provinciale per il Turismo in collaborazione con la Provincia, il Comune di Salerno e si avvale del supporto dell’Enoteca provinciale. La manifestazione “L’Emozione del Gusto” è inserita nella programmazione 2009 di Itinerari Mediterranei.

Finalità:
Il progetto ““L’Emozione del Gusto” è finalizzato a radicare su scala interregionale la cultura enogastronomica della città di Salerno e della sua provincia. Esso tende a far emergere, anche attraverso il coinvolgimento attivo di imprenditori del settore, una ristorazione di qualità: naturale riferimento dei turisti “appassionati di enogastronomia” alla continua ricerca di unicità, tipicità e qualità enogastronomiche. Rinnovando l’immagine di Salerno e della sua provincia attraverso il rilancio della cucina tradizionale unitamente ai prodotti enogastronomici del territorio, esso rappresenta una rilevante opportunità di valorizzazione turistica per la città di Salerno e la sua provincia.

Programma:
Il progetto “L’Emozione del Gusto” è in programma dal 18 marzo al 26 aprile 2009 in Salerno città. Hanno aderito 12 ristoratori del capoluogo: Pina Gaimari (L’Antica Pagliera), Roberto Adduano (Il Conte Andrea), Aniello Piemonte (Taverna Santa Maria), Matteo Ragone (Ristorante del Golfo), Angela Taronna (Ristoro degli Angeli), Conchita Dello Iorio (Villa Posaeidon), Elio Flauti (S.Lucia), Rocco De Simone (Bacchanalia), Vito Puglia (Convento San Michele), Gianluca Liguori (Angolo Masuccio), Pino Cioffi (La Piazzetta), Antonio Staiano (La Spagnola).

Comitato dei Saggi:
I menù da proporre sono stati valutati dal comitato di saggi così composto: Nicola Gugliucci (Commanderie des Cordons Bleus de France), Geppino Galli (Gruppo Conviviale Autogestito), Dario Mazzarella (Papillon di Massobrio), Mario De Luca (Venti), Giuseppe Parente e Massimo Cascavilla (Associazione del Cacio e del Vino), Ferdinando Cappuccio (Confrerie des compagnons goustevin de NormandieAmbasciata di Salerno).

Di Alessandro Tartaglione

Direttore Responsabile di Campania Slow | Contatto Facebook: http://www.facebook.com/a.tartaglione

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