Sarà l’Antica Hostaria Massa, storico ristorante nel cuore di Caserta, ad ospitare la prima tappa del ricco calendario di appuntamenti organizzati per presentare la prima “Guida completa dei vini di Caserta” di Luciano Pignataro e Maristella Di Martino. L’incontro, fissato per il prossimo 27 marzo alle 20 in via Mazzini e moderato dalla giornalista Beatrice Crisci, rappresenta un’occasione imperdibile per fare il punto sulla vitivinicoltura casertana che ha nell’Asprinio e nel Falerno oltre che nel Casavechia, Pallagrello nero e bianco le sue espressioni più rappresentative ed inimitabili. Ad accogliere gli ospiti saranno il patron Michele della Rocca ed Antonio Farina mentre dopo la presentazione le mani sapienti dello chef Rosario Gala allieteranno i palati degli intervenuti con un gustoso buffet rigorosamente realizzato con i prodotti tipici casertani: a dare il benvenuto ci penseranno le olive infornate, i crostini con pesce spada marinato agli agrumi e gli scialatielli fritti che anticiperanno i tegamini di alici e caciocavallo gratinati, il tortino al pecorino scamosciato, l’insalata di seppie arrostite con sedano croccante, il polpo pressato con condimento balsamico,le piccole casseruole con parmigiana di melanzane ed, infine, il “coppo” di calamarelle e verdurine pastellate. A seguire un assaggio di strozzapreti artigianali con julienne di totani, olive di Gaeta e pomodorini. In degustazione i vini della Fattoria Alois di Pontelatone.
La guida, 48 aziende e 250 etichette, è la terza edizione della guida ai vini della Campania del 2003 ed aggiornata nel 2006. Di fronte alla crescita del numero delle cantine, per conservare intatto lo sforzo didattico, si è deciso di dividere il testo in base alle cinque province. Per la prima volta la provincia di Caserta ha una guida specifica e specializzata che la racconta. Dopo l’introduzione, in cui viene esaminato il contesto produttivo in base agli ultimi dati disponibili, si procede alla schede delle aziende, tutte visitate, con l’anagrafica e l’analisi dei vini più significativi. Seguono il disciplinare delle Doc Falerno, Asprinio e Galluccio e delle Igt Terre del Volturno e Roccamonfina, l’elenco delle enoteche, dei wine bar e dei ristoranti segnalati dalle guide specializzate. Si tratta di uno strumento indispensabile non solo per chi opera nel settore ma anche per i semplici appassionati. Dalla piana di Mondragone a Roccamonfina, dal Volturno alle colline Caiatine e all’Aversano, per la prima volta tutto il mondo del vino casertano è spiegato con la passione del ricercatore e lo stile comunicativo del giornalista.