Gio. Dic 19th, 2024

“Le linee guida per la valorizzazione del settore vitivinicolo in Campania? Internazionalizzazione e comunicazione”. Così l’Assessore all’Agricoltura e alle Attività Produttive della Regione Campania, Andrea Cozzolino, disegna la strategia da portare avanti per fare di quello che è un settore strategico per il tessuto produttivo campano un vero fiore all’occhiello. Estremamente soddisfatto dell’esito degli Stati Generali del Vino in Campania, l’Assessore Cozzolino parla di un “nuovo metodo, sperimentato proprio nel corso della due giorni di Avellino”. “Ad Avellino lasciamo un metodo importante, fatto di ascolto e di recepimento delle istanze del territorio. Faccio riferimento anche a quelle piccole realtà territoriali che spesso non hanno la possibilità di essere ascoltate e alle quali la Regione deve guardare con attenzione”.

Il ruolo dell’Irpinia si rivela fondamentale per lo sviluppo del settore vitivinicolo sia da un punto di vista commerciale che turistico. E l’Assessore Cozzolino, infatti, pone al centro dell’attenzione proprio i progetti che riguardano la provincia di Avellino. “Abbiamo garantito il nostro impegno per il potenziamento del corso di laurea in Enologia. Ed inoltre ci auguriamo che Villa Amendola possa diventare un centro permanente dedicato proprio alla vitivinicoltura. Infine Taurasi: qui realizzeremo l’Università del Gusto in collaborazione con Slow Food e con la Provenza”. Una struttura che avrà sede, come annunciato dal Sindaco Antonio Buono durante la tavola rotonda conclusiva della manifestazione, presso l’ex Convento dei Padri Dominicani di Taurasi, oggi sede del Municipio.

A questo quadro si aggiunge il progetto “Le vie del vino in Irpinia”, presentato dall’Assessore al Turismo della Regione Campania, Claudio Velardi. “La linea ferroviaria Avellino-Rocchetta Sant’Antonio – ha affermato Velardi – diventerà un treno turistico per le zone interne, in grado di immergersi nei sentieri delle eccellenze vitienologiche irpine”. Un progetto, ha spiegato l’Assessore regionale al Turismo, che dovrà vedere un forte coinvolgimento dei privati attraverso strutture ricettive, resort e campi da golf”.

Di Alessandro Tartaglione

Direttore Responsabile di Campania Slow | Contatto Facebook: http://www.facebook.com/a.tartaglione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.