Comincerà oggi, 6 marzo, l’evento dedicato alla filiera vitivinicola regionale e nazionale promosso dalla Regione Campania. Alle ore 9, presso l’auditorium della Banca della Campania di Avellino, a Collina Liguorini, al via la prima sessione degli Stati Generali del Vino in Campania.
Dopo il saluto del Sindaco di Avellino Giuseppe Galasso e del Presidente della Commissione Agricoltura del Consiglio regionale della Campania Sebastiano Sorrentino, aprirà i lavori l’Assessore all’Agricoltura e alle Attività Produttive della Regione Campania Andrea Cozzolino. Poi comincerà la prima sessione, che sarà moderata dal giornalista de “Il Mattino”, Premio “Veronelli” 2008, Luciano Pignataro. Interverranno Mario Fregoni, direttore dell’Istituto Frutti/Viticoltura dell’Università Cattolica Sacro Cuore di Piacenza, su “Viticoltura mondiale ed esempi di globalizzazione”; J. R. Fernandez, Segretario Generale Comitè Vins di Bruxelles, su “Il vino in un mercato senza confini”; Stefano Raimondi, Istituto Nazionale per il Commercio Estero, su “Commercio internazionale del vino: tendenze e prospettive”. Alle ore 11 il coffee break e, a seguire, i lavori riprenderanno con Helmuth Koecher, Presidente del Merano International Wine Festival, su “Il Vino: valore economico e culturale di un territorio nell’economia globale”. Concluderà la prima sessione Teresa De Matthaeis, Dirigente Ministero Politiche Agricole Alimentari e Forestali, su “OCM Vino: opportunità per la filiera”. Alle 12.30 si terrà la discussione.
La seconda sessione si aprirà alle ore 15 e verterà su “Una panoramica su l’Italia del Vino”. Modererà i lavori Antonio Corbo, caporedattore de “La Repubblica”. Interverranno Piero Mastroberardino, Professore Ordinario di Economia e Gestione delle Imprese presso l’Università degli Studi di Foggia, su “Brand e territorio: tra competitività e sviluppo armonico della filiera”; a seguire Ettore Ponzo, Responsabile Settore Sviluppo Produzioni Vegetali della Regione Piemonte; Lamberto Vallarino Gancia, Presidente Federvini – Cantine Gancia; Stefano Romagnoli, Direttore Generale Toscana Promozione – Regione Toscana; Renzo Cotarella, Amministratore Delegato Marchesi Antinori srl; Giuseppe Bursi, Dirigente Interventi Strutturali comparto Viticoltura – Assessorato Agricoltura Regione Sicilia; chiuderà la seconda sessione Lucio Tasca d’Almerita, Cantine Conte Tasca d’Almerita. A seguire la discussione.
Numerose anche le iniziative collegate alla manifestazione. Presso l’ex Carcere Borbonico, dalle ore 17 alle ore 22, ci sarà uno spazio dedicato all’artigianato tipico, con esposizioni di numerosi artisti campani che proporranno le proprie creazioni, come la lavorazione dell’oro, del corallo, della ceramica, del ferro battuto, della pietra, del legno e tanto altro ancora, in collaborazione con la Confartigianato e la CNA. Sempre l’ex Carcere Borbonico ospiterà anche la Settimana degli Oli Campania, con esposizione, degustazione e vendita di alcuni tra i migliori monocultivar regionali, iniziativa questa inserita all’interno del programma di “Sirena d’Oro 2009”, nonché il Mercatino regionale delle Aziende Agricole, che riunirà tutti i produttori di “Sapori di Campania” e numerose tipologie di produzioni biologiche. Da non perdere l’esposizione del florovivaismo e dei vivai regionali e la mostra delle fattorie didattiche. Infine, sempre presso l’ex Carcere Borbonico, si terrà la mostra di artigianato artistico a cura dell’associazione Opificio delle Arti.
Altro luogo centrale degli Stati Generali del Vino sarà Villa Amendola. Dopo l’inaugurazione, in programma alle ore 16.30, si aprirà la Mostra dei Mestieri e dei Saperi, dove sarà possibile ammirare l’esposizione di attrezzature e attività legate alla filiera della vite e del vino e dove sarà possibile scoprire i progetti dei centri di formazione professionale legati al vino, dalla Facoltà di Agraria alle associazioni che lavorano nella promozione enogastronomica come Città del Vino, Go Wine e Movimento del Turismo del Vino. E ancora, l’esposizione dei vini della Campania e le degustazioni guidate, con banchi d’assaggio e laboratori, organizzate in collaborazione con l’AIS Campania e Assoenologi Campania.
Quattro i seminari di degustazione in programma per domani (6 marzo), ciascuno dedicato a specifici territori, vitigni e stili produttivi, senza dimenticare i suggerimenti per un corretto abbinamento cibo-vino. Alle ore 17 “Vitigni e vini ritrovati”, alla scoperta di vitigni e vini dal passato ignoto, al presente incerto e, forse, dal futuro brillante, curato da Antonella Monaco, Giancarlo Moschetti e Maurizio De Simone; alle ore 18.30 “Il Piedirosso, vino degli inferi”, laboratorio dedicato a due zone, Vesuvio e Campi Flegrei, influenzati da un sottosuolo ancora ardente e ricco di quelle sedimentazioni che tanto influenzano le uve, curato da Tommaso Luongo, delegato AIS Napoli, Pasquale Brillante, delegato AIS Comuni Vesuviani e Gennaro Martusciello di Assoenologi Campania; alle ore 20 “Isole divine”, incentrato su Ischia, Procida e Capri con l’aggiunta della Penisola Sorrentina, crogiuoli di storia e cultura legate al vino, laboratorio curato da Marco Storace, delegato AIS Ischia, Luigi Di Fiore, delegato AIS Penisola Sorrentina, e Andrea d’Ambra di Assoenologi Campania; alle ore 21.30 “Falernum, la prima Doc del mondo”, viaggio attraverso la storia e le evoluzioni organolettiche del Falerno del massico, curato da Marco Ricciardi, delegato AIS Caserta, e Nicola Trabucco di Assoenologi Campania.
[…] da un sottosuolo ancora ardente e ricco di quelle sedimentazioni che tanto influenzano le uve. Sono previsti eventi, degustazioni, dibattiti e confronti con esperti, rappresentanti delle istituzioni e operatori del settore per fare il punto sulle potenzialità e […]