Mer. Dic 18th, 2024

Mercoledì 7 gennaio 2008 le telecamere di RAITRE Campania sono discretamente entrate nell’Abbazia del Santo Salvatore di San Salvatore Telesino (BN) per riprendere i restaurati ambienti del monastero benedettino. La troupe era guidata dal giornalista Nicola Muccillo, esperto conoscitore delle bellezze artistiche e paesaggistiche regionali oltre che fine intenditore delle nostre tradizioni enogastronomiche. Proprio a quest’ultime è stata dedicata la seconda parte della visita di Muccillo a San Salvatore, celebrando la ZUPPA DI CARDONE, uno dei piatti tipici del Sannio beneventano che per secoli ha accompagnato la dieta dei monaci che abitualmente la offrivano ai pellegrini che seguivano il percorso della Via Francigena del Sud per recarsi in Terra Santa. Il momento più specificamente gastronomico si è svolto presso l’Azienda Agricola Ciervo di San Salvatore, ubicata nei pressi dell’area archeologica dell’antica Telesia, dove insieme ai Presidenti del Gal Titerno, Nicola Ciarleglio e dell’Associazione La strada dei vini, Antonio Ciabrelli, si è degustato la rinomata zuppa insieme ad altre specialità della gastronomia locale. Tutte le immagini di questa giornata sansalvatorese sono state trasmesse sabato 10 gennaio durante l’edizione delle 14,00 del TG3 Campania, nella rubrica Antichi sapori curata da Nicola Muccillo.

Di Alessandro Tartaglione

Direttore Responsabile di Campania Slow | Contatto Facebook: http://www.facebook.com/a.tartaglione

Un pensiero su “La Rai scopre gli “Antichi Sapori” di San Salvatore Telesino”
  1. Esiste un compendio di tutte le trasmissioni del Dr. Muccillo effettuate per il TG3, relative alla rubrica “Antichi Sapori”, in DVD e/o libro, e dove si può ritrovare? Od in alternativa, si possono avere in copia le sue ricerche? La mia richiesta è per il mio personale desiderio di conoscenza della Campania, e per poter disporre di una guida di riferimento per eventuali escursioni turistico- gastronomiche. Resto in attesa di una Vs. cortese risposta e ringrazio anticipatamente. Renato De Maio

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