Grande successo alla tappa avellinese del concorso enogastronomico regionale Il Piennolo D’oro. La location? Il piccolo borgo medioevale di Summonte, all’agriturismo Guido Marsella. Qui in 11 si sono sfidati con la preparazione di primi piatti con pomodorino del piennolo del Vesuvio. “Grande sfida e grande entusiasmo – dice Filomena Marsella, amministratrice dell’agriturismo avellinese – hanno animato questa seconda tappa del concorso regionale. I cuochi ristoratori hanno utilizzato la nostra struttura, dalle 10 alle 17, preparando piatti, accompagnati dai nostri vini. E a seguire una magica serata di galà, dove abbiamo avuto ottanta
ospiti”.
I vincitori? Sei chef, tutti naturalmente di ristoranti della provincia di Avellino. Questi i nomi: Locandiera, Maremma Maiala, Zi Pasqualina, La locanda di Aurora, Guido Marsella e Fauno.
“Da rilevare – commenta Raffaele Guarracino, excutive chef manager – che in cucina puntiamo ogni volta a garantire qualità dei prodotti e rispetto delle regole. Ringraziamo Luigi Vitiello, presidente dell’associazione cuochi avellinese, che ha partecipato alla selezione stessa degli chef partecipanti”. E tra le curiosità di questa tappa, il lato artistico di uno dei ristoranti finalisti. Si tratta del Fauno di Stella D’Amico, che in occasione della serata di galà ha messo a disposizione le proprie opere con soggetti astratti, spostando l’attenzione degli ospiti dall’arte del gusto all’arte in genere. Il prossimo appuntamento con il concorso enogastronomico regionale Il Piennolo D’Oro è il 19 gennaio a Caserta, alla Scuola di Cucina “Dolce & Salato” di Giuseppe Daddio.
Ispettori di cucina: Raffaele Guarracino, excutive chef manager, Giuseppe Vallefuoco, cuoco
GIURIA: Presidente: Antonio Minopoli. Bruno Sganga, giornalista enogastronomo, Giuseppe De Girolamo, giornalista di Il Roma, Giuseppe Di Napoli, presidente Amira, Maurica Vassallo, collaboratrice della rivista “Gusto Mediterraneo”