E’ prevista per martedì 16 dicembre la seconda selezione del concorso regionale enogastronomico “Il Piennolo D’Oro“. La kermesse organizzata dall’associazione “Vesuviamo“, in collaborazione con “Sapere i Sapori”, si prepara alla tappa avellinese, che vedrà venti chef ristoratori, appunto della provincia di Avellino, sfidarsi con la preparazione di primi piatti, con ingrediente principale il pomodorino del piennolo del Vesuvio. “La seconda tappa – spiega Antonio Minopoli, responsabile dell’ente no profit Sapere i Sapori – si svolgerà all’azienda agrituristica Guido Marsella a Summonte, situato sulle pendici di Montevergine. La struttura è circondata da un paesaggio incantevole ed è arredata con stile giovane, ma con una cucina tradizionale, che riprende quanto di buono il territorio offre”.
Ideale dunque come location per la seconda selezione del concorso enogastronomico il Piennolo D’oro, finalizzato appunto alla promozione del territorio. La selezione avrà inizio alle 10 e durerà fino alle 17. Alle 21 avrà poi inizio il galà di premiazione dei cinque classificati. Da rilevare la partecipazione in giuria di grandi chef come Matteo Sangiovanni, della nazionale italiana cuochi, e la stella Michelin Michele De Leo. Inoltre l’iniziativa vanta la partecipazione in prima linea della Coldiretti e del Comitato promotore della dop per il pomodorino vesuviano. “Il concorso sta avendo un bel riscontro – dice Pasquale Imperato, direttore della Coldiretti e presidente del Comitato promotore della dop per il pomodorino del piennolo – riuscendo ad accendere i riflettori su un prodotto tipico importante del Vesuvio, portandolo appunto sulle tavole dei ristoratori e quindi a portata dei consumatori stessi. Non possiamo che apprezzare iniziative di questo tipo ed in tal senso appoggiarle, credendo fermamente in una politica di coesione ed unità con quanti come noi puntano al rilancio dei prodotti tipici del nostro territorio”. Va ricordato che il concorso ha già avuto una prima tappa selettiva, all’hotel Agave di Napoli, dove sono stati selezionati, per degli ex aequo, otto chef per la provincia partenopea: Casa D’Avalos di Napoli, Casa Scola di Gragnano, Da Donato di Calvizzano, Era Ora di Palma Campania, Il limoneto di Pozzuoli, Poeta Vesuviano di Torre del Greco, Tiberio Palace di Napoli e Villa Ombrellino dell’hotel Terminus di Napoli. Alla tappa di Avellino, su venti chef ristoratori, solo cinque potranno arrivare alla finalissima, prevista dal primo al 5 marzo al Premiato Pastificio Afeltra di Gragnano.
Altre Info
Il Concorso: Il Piennolo D’oro è un concorso regionale di enogastronomia finalizzato a promuovere il pomodorino del piennolo del Vesuvio. Organizzato dall’associazione Vesuviano, in collaborazione con l’ente no profit Sapere i
Sapori e il Premiato Pastificio Afeltra di Gragnano, l’evento è ormai alla sua VII edizione ed ha come tema centrale la sfida tra chef ristoratori della Campania, sulla preparazione di primi piatti a base di pomodorino del piennolo del Vesuvio.Il concorso è diviso in cinque tappe di preselezione,
una per provincia, da cui cinque chef su venti partecipanti (ad ogni tappa) possono accedere alla finalissima, prevista a Gragnano dal primo al cinque marzo.
Criteri di valutazione: Mise-en-place e pulizia, preparazione professionale, aspetto estetico e sapore, disposizione e presentazione.
Giuria fissa: Antonio Minopoli, associazione Sapere i Sapori, Matteo Sangiovanni, nazionale italiana cuochi, Michele De Leo, stella Michelin, Giovanni Ripa, associazione cuochi di Torre del Greco, Ciro Campanile e Pino Vallefuoco, cuochi ed ispettori in cucina, Santa Di Salvo, esperta di enogastronomia di Il Mattino, Tommaso Esposito, giornalista di la guida ai ristoranti di l’Espresso, Salvatore Tuccillo, esperto di enogastronomia del quotidiano napoletano Metropolis,Giuseppe De Girolamo, di Il Roma, Luigi
D’Alise, direttore responsabile del magazine Slow Sud, Bruno Sganga, giornalista della rivista Gourmed.
Sito web: della manifestazione: www.vesuviamo.it