Ven. Nov 22nd, 2024

All’Hotel Agave di Pozzuoli scelti i primi finalisti del concorso enogastronomico, in giuria tra gli ospiti d’eccezione Matteo Sangiovanni, chef della nazionale cuochi, e la stella Michelin Michele De Leo. Otto i finalisti della prima selezione del concorso eno-gastronomico regionale “Il piennolo D’Oro“, svoltasi al ristorante Il Limoneto, dell’hotel Agave di Pozzuoli. In venti hanno partecipato alla tappa partenopea della manifestazione culinaria, dagli chef del ristorante “Riccardo Francischiello” di Sorrento allo staff del IV Miglio dei Campi Flegrei. “Grande confronto – dice Luigi Esposito, amministratore delegato dell’Hotel Agave, location della prima tappa del concorso – che ha avuto un grande riscontro nel settore. Nella nostra sala ristorante, che ospita fino a cento persone, erano occupati la maggior parte dei posti a sederi, tra cuochi curiosi di osservare, giornalisti enogastronomici ed appassionati del settore, in cerca di nuove ricerche con cui gustare il pomodorino del piennolo del Vesuvio”.

Un confronto in cui dovevano essere selezionati cinque cuochi, ed in realtà ci sono stati in fase finale degli ex aequo, che hanno spinto la giuria, composta di chef stellati, giornalisti enogastronomici ed associazioni di settore, a portare in finale, per la provincia partenopea otto chef. Questi i ristoranti selezionati: Casa D’Avalos di Napoli, Casa Scola di Gragnano, Da Donato di Calvizzano, Era Ora di Palma Campania, Il limoneto di Pozzuoli, Poeta Vesuviano di Torre del Greco, Tiberio Palace di Napoli e Villa Ombrellino dell’hotel Terminus di Napoli.
“Ci tengo a sottolineare che in giuria – spiega Andrea Riccio, patron del concorsio regionale enogatsronomico Il Piennolo D’Oro – abbiamo avuto nomi importanti nel settore da Matteo Sangiovanni della nazionale cuochi alla stella Michelin Michele De Leo; giornalisti del settore come Tommaso Esposito, della Guida ai ristoranti dell’Espresso, Salvatore Tuccillo del quotidiano napoletano Metropolis e l’associazione Sapere i Sapori, rappresentata da Antonio Monopoli, cuore dell’organizzazione di questa VII edizione del nostro concorso”.
Edizione che avrà come prossima tappa, venerdì cinque dicembre, la selezione della provincia di Avellino. A fare da location per la sfida dei venti chef l’azienda agrituristica Guido Marsella a Summonte.

IL CONCORSO:
Il Piennolo D’oro è un concorso regionale di enogastronomia finalizzato a promuovere il pomodorino del piennolo del Vesuvio. Organizzato dall’associazione Vesuviano, in collaborazione con l’ente no profit Sapere i Sapori e il Premiato Pastificio Afeltra di Gragnano, l’evento è ormai alla sua VII edizione ed ha come tema centrale la sfida tra chef ristoratori della Campania, sulla preparazione di primi piatti a base di pomodorino del piennolo del Vesuvio.

Il concorso è diviso in cinque tappe di preselezione, una per provincia, da cui cinque chef su venti partecipanti (ad ogni tappa) possono accedere alla finalissima, prevista a Gragnano dal primo al cinque marzo.

CRITERI DI VALUTAZIONE: Mise-en-place e pulizia, preparazione professionale, aspetto estetico e sapore, disposizione e presentazione.

GIURIA FISSA: Antonio Minopoli, associazione Sapere i Sapori, Matteo Sangiovanni, nazionale italiana cuochi, Michele De Leo, stella Michelin, Giovanni Ripa, associazione cuochi di Torre del Greco, Ciro Campanile e Pino Vallefuoco, cuochi ed ispettori in cucina, Santa Di Salvo, esperta di enogastronomia di Il Mattino, Tommaso Esposito, giornalista di la guida ai ristoranti di l’Espresso, Salvatore Tuccillo, esperto di enogastronomia del quotidiano napoletano Metropolis,Giuseppe De Girolamo, di Il Roma, Luigi D’Alise, direttore responsabile del magazine Slow Sud, Bruno Sganga, giornalista della rivista Gourmed.

SITO WEB della manifestazione: www.vesuviamo.it

Di Alessandro Tartaglione

Direttore Responsabile di Campania Slow | Contatto Facebook: http://www.facebook.com/a.tartaglione

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