Lun. Dic 23rd, 2024

Tante presenze, prodotti di qualità racchiusi in ben 26mila quadrati, novità e divertimento: si chiude con un bilancio positivo la sesta edizione di “Me’ Gusta”, il Salone Mediterraneo del Gusto, dei Sapori e delle Tipicità, promosso dalla Pro Loco Venticanese e dal Comune di Venticano in collaborazione con la Regione Campania e la Provincia di Avellino.
Grande successo ha riscosso il concorso “Il miglior piatto contadino” dedicato alle aziende agrituristiche che, attraverso la preparazione di un piatto, hanno portato sui banchi della fiera un pezzo della loro azienda, della loro storia e della loro bravura ai fornelli.

L’Irpinia si è aggiudicata il secondo posto con il piatto dell’Agriturismo “Tenuta Monte Laura” di Forino, sapientemente preparato da Flavia Pappalardo. “Lagane con fagioli, ceci, castagne, mais e contenna” ha conquistato il podio grazie al convinto consenso della giuria nei confronti di un piatto pienamente rappresentativo della terra d’Irpinia e della sua stagione invernale. “Tenuta Monte Laura” si è aggiudicata l’ambito premio targato Gambero Rosso: un Corso Amatoriale di Cucina organizzato dalla Scuola di Città del Gusto Napoli.
All’Irpinia anche il terzo posto con il piatto “Gnocchi, castagne, fagioli e funghi porcini” preparato dall’Agriturismo Pericle di Montella, mentre il primo premio è andato all’agriturismo beneventano “Cancelleria” con il piatto “Cavatelli, broccoli, salsiccia, polenta e cacio ricotta”.

La giuria era composta da Michelangelo Ciarcia, Sindaco di Venticano, Nicola Marano, Presidente della Pro Loco Venticanese, Franco Vitulano, Vice Presidente dell’ACA (Associazione Cuochi Avellinesi), Angelo Maglio, Delegato AIS Avellino, Eliseo Di Sapio, Responsabile ONAF Avellino, Angela Scianguetta, Degustatrice ONAF, Mariagrazia Lanzetta, Responsabile Ciococlub Avellino, Gino Iannello, Presidente AMICIGAR Avellino, Gaetano Esposito, Referente Avellino Amici del Toscano, Mimmo Duraccio, Degustatore Catador 1° Livello, Antonio Russolillo dell’Agriturismo il Torchio, detentore del Premio e cinque visitatori della fiera, per dare spazio anche ai gusti dei semplici consumatori.

Successo per gli stand delle aziende agrituristiche con vendita e degustazioni gratuite di prodotti tipici, nonché per le sezioni gastronomiche, i convegni, le degustazioni, le dimostrazioni e gli assaggi, le esibizioni culinarie, i seminari di degustazione ma anche i momenti dedicati alla musica e al divertimento nonché alla preparazione e degustazione di piatti tipici locali.
Hanno fatto registrare anche interesse i focus tematici dedicati ad alcuni prodotti simbolo della filiera gastronomica irpina, veri e propri laboratori-degustazione per saperne di più sul come e sul perché certe materie prime diventano eccellenze, ma soprattutto per assaggiare senza fretta e assaporare fino in fondo la loro unicità.

Di Alessandro Tartaglione

Direttore Responsabile di Campania Slow | Contatto Facebook: http://www.facebook.com/a.tartaglione

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