Sab. Nov 2nd, 2024

I giovani lo amano da sempre, per la sua effervescenza, i suoi profumi fruttati, il cotè disimpegnato: ma adesso il Novello sta diventando un piacevole rito di stagione anche per gli eno-appassionati, che finora tendevano a snobbarlo. Per il 38% degli amanti del buon bere acquistare e degustare una bottiglia di Novello è diventata una consuetudine dell’autunno: questi i risultati del sondaggio realizzato da www.winenews.it, uno dei siti più cliccati dagli enonauti italiani, insieme a Vinitaly, la più importante rassegna del vino, che il 5 e 6 novembre a Verona firmerà la “prima” di “Anteprima Novello” (www.www.vinitaly.com/novello).

Se i giovani rimangono il principale target del Novello, grazie alle peculiarità di questo vino che sposa perfettamente il gusto delle nuove generazioni, a sorpresa sono gli esperti che iniziano a “sdoganarlo”: per il 42% di chi ha risposto al sondaggio -1.290 appassionati di vino & web – il Novello rappresenta “una curiosità enologica da assaggiare una volta all’anno”; il 26% lo definisce “un vino che mi piace molto”, il 21% “un vino che non mi interessa” e l’11% “un vino di scarsa qualità”. E’ proprio la curiosità la molla che spinge gli appassionati a comprare il Novello, diventato nell’immaginario dei consumatori sinonimo di inizio autunno e primo anticipo di caratteri e colori della nuova vendemmia. L’arrivo sugli scaffali di supermercati ed enoteche delle bottiglie di Novello, dopo il tradizionale déblocage, è una vera e propria tentazione a cui pochi riescono a sottrarsi: il 38% degli enonauti ne acquista una bottiglia; il 19% fino a 5 bottiglie; il 9% da 5 a 10 bottiglie; il 5% oltre 10 bottiglie, a fronte di un 29% che non ne acquista nessuna.

Perfetto accompagnamento per una serata con gli amici o una cena leggera, sugli abbinamenti con il Novello gli eno-appassionati si confermano tradizionalisti: consolidato l’abbinamento con castagne e caldarroste (il 41% delle risposte), ma c’è anche chi accosta il Novello alla pizza (22%), ai salumi (20%) e ai primi piatti (17%).
Ma dove si acquista il Novello? Il canale privilegiato è rappresentato dalla grande distribuzione: l’84% degli appassionati mette la bottiglia nel carrello al supermercato o all’ipermercato mentre fa la spesa; il 12% preferisce acquistarlo in enoteca; solo il 4% si reca direttamente dal produttore.

Nel giudizio sulla qualità del Novello, i wine lovers sottolineano, però, che la strada da fare è ancora lunga: per il 44% il Novello non riesce ad esprimere qualità e territorio, per il 25% non ancora, per il 21% non abbastanza; il 10% giudica, invece, la qualità del Novello in senso totalmente positivo. Troppo affollata, inoltre, secondo gli eno-appassionati, l’offerta di etichette di Novello sugli scaffali del Belpaese: lo afferma il 73% delle risposte; per il 27%, invece, la possibilità di avere di fronte una ricca scelta rappresenta un fattore positivo per il consumatore. Proprio per il vasto numero di bottiglie di Novello presenti sul mercato, difficile per gli eno-appassionati indicare una griffe preferita: a differenza di altre tipologie di vino, per l’acquisto del Novello sembra non contare la fedeltà al marchio. Ciò che orienta l’acquisto è invece il desiderio di provare nuovi produttori, sperimentazione e curiosità: solo il 22% di chi ha risposto ha un marchio preferito, il 78% invece cambia ogni volta.

Scarso appeal registrano anche gli eventi promozionali legati all’arrivo del Novello sul mercato: solo il 26% degli enonauti frequenta feste e degustazioni nel tradizionale déblocage a novembre, il 74% preferisce stapparlo a casa.

Di Alessandro Tartaglione

Direttore Responsabile di Campania Slow | Contatto Facebook: http://www.facebook.com/a.tartaglione

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