La cucina di Terra di Lavoro incontra l’olio novello delle colline di Caiazzo. Non soltanto vino ma anche olio novello. Questo il filo conduttore della serata di mercoledì 29 ottobre organizzata per presentare l’ultimo libro della giornalista Maristella di Martino, “Le ricette di Terra di Lavoro“. Ospiti, insieme all’autrice, Mario Sanza e Leandro La Manna dell’Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Formaggi, il capopanel Gaetano Avallone dell’associazione Oleum e l’enologo Pietro Razzino.
L’oro verde prodotto sulle colline di Caiazzo – delicato, fruttato, meno amaro degli oli tradizionali e caratterizzato da una piacevole nota erbacea – è stato di volta in volta abbinato ai piatti preparati dallo chef eno-gastronomo nonché patron della Fortezza Normanna, Antonio Ruggiero, che hanno scandito i vari momenti in cui era articolato l’evento messo a punto per svelare a giornalisti, esperti del settore e semplici appassionati tutti i segreti de “Le ricette di Terra di Lavoro”. Dopo il successo della serata presso il Charly & Angel con lo scopo di far conoscere al grande pubblico dei gourmet la cucina targata Terra di Lavoro, la kermesse itinerante, organizzata da “Il Raggio di Luna” – società editrice specializzata nella comunicazione eno-gastronomica e nell’organizzazione di eventi legati al cibo e al vino – ha fatto tappa presso Villa Cirelli dove è stato possibile degustare una serie di piatti d’autore: aperitivo con crostini, formaggi e frittelle all’extravergine; carpaccio di bufalo con mela annurca e pescaiole; papparedelle con ricotta di bufala, fiori di zucca e tartufo nero, filetto di maiale con guanciale di maialino nero casertano e julienne di mela annurca e gran finale con mousse all’extravergine abbinati ai vini delle aziende Terre di Colapietro, Regina Viarum, Tenuta San Biagio e Della Sellecola e agli oli delle aziende Pietrazzuoli, Mazzarella e Caprareccia.
Il volume, 432 pagine al costo di 9,90 euro (Il Raggio di Luna Edizioni), scatta per la prima volta una fotografia completa della cucina del Casertano raccontando attraverso 32 ristoranti e 27 agriturismi i piatti più tradizionali della proposta gastronomica di una delle province più ricche del Mediterraneo dal punto di vista dei prodotti agroalimentari: 520 pietanze tra 50 zuppe ed altrettante verdure, 100 tra pasta e sughi, ancora 100 tra carni e formaggi, 15 tra uova e frittate, 70 dolci e 40 varie, oltre ad un ricco capitolo sulla cucina delle stagioni che contiene altre 95 ricette. Un lavoro senza precedenti nel quale viene ricostruita l’identità a tavola del comprensorio attraverso la tradizione secolare e la ricerca degli ultimi anni. Il volume, messo in distribuzione durante lo scorso mese di aprile nelle edicole e nelle librerie della provincia, è ormai esaurito ed è arricchito dai contributi dei giornalisti Manuela Piancastelli e Luciano Pignataro, nonché del vicepresidente Associazione Italiana Sommelier Campania, Marco Ricciardi, che delinea un viaggio ideale tra i vini di Terra di Lavoro. Maristella Di Martino, giornalista, sommelier nonché assaggiatrice di formaggi, è specializzata nella comunicazione enogastronomica e nel marketing territoriale.
É autrice di numerose guide turistiche, collabora da anni con “Il Mattino” e con riviste di settore ed è dottoranda di ricerca in “Economia e Governo dell’Impresa” presso l’Università degli Studi di Foggia. Per Raggio di Luna Editore ha già pubblicato “Le ricette di Salerno” e “Le ricette dell’Irpinia”, mentre per Ippogrifo Edizioni due sono al momento i titoli a suo nome: “Le ricette degli agriturismi della Campania” e “Guida gastronomica di San Marco dei Cavoti – La capitale del torrone”. Sono in corso di stampa altri due lavori, uno sulla cucina di strada napoletana ed un altro sulla mozzarella di bufala campana.