Organizzato dal ministero delle Politiche agricole e forestali, in collaborazione con le Regioni e l’Università, “Vino e giovani” è il progetto che ha l’obiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni (18-30 anni) alla conoscenza e ad un consumo consapevole del vino, promuovendo gli aspetti culturali e conviviali di questo prodotto simbolo legato a storia, tradizione, eno-gastronomia del nostro Paese.
“Il vino è certamente uno dei simboli del made in Italy di qualità e, consumato con moderazione all’interno di una dieta equilibrata, ha benefici effetti sulla salute. Vino e Giovani, il progetto speciale organizzato dal Mipaaf, da Enoteca Italiana e dalle Regioni contribuirà anche quest’anno a sensibilizzare le nuove generazioni, alla conoscenza e ad un consumo consapevole di questo alimento”. Con queste parole, il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia ha commentato la nuova edizione di “Vino e Giovani”, che verrà presentata oggi, in conferenza stampa, alle 11.00, nella sala Cavour del Mipaaf, via XX settembre 20.
“Il vino – ha detto ancora il Ministro Zaia – è senza dubbio un concentrato di storia, attraverso il quale far conoscere i territori del nostro Paese, ma è anche un motivo per creare, con senso di responsabilità, piacevoli momenti di convivialità. I dati forniti pochi giorni fa dall’Osservatorio permanente Stragi del sabato sera, formato da Polizia e Carabinieri, fotografano invece una situazione preoccupante: il 10% delle persone sottoposte fino ad oggi a controlli aveva bevuto troppo, mettendo in pericolo la propria vita e quella degli altri. Ci auguriamo che iniziative come quella di Vino e Giovani servano anche a questo: a diffondere la consapevolezza dell’importanza di un consumo di vino moderato e di qualità”.
Il progetto torna in scena dopo le prime edizioni (nel 2003-2005 sono stati 15mila gli under 30 coinvolti in dieci università d’Italia e 50mila i contatti sul web), contrassegnate dagli slogan «Bevi poco per bere bene» e «Per Bacco, Ragazzi». Questa volta le Regioni coinvolte saranno 3: Toscana, Veneto e Sicilia. All’incontro con i giornalisti interverranno il presidente dell’Enoteca Italiana, Claudio Galletti, la coordinatrice del progetto «Cultura che nutre», Rosa Bianco Finocchiaro, il docente di semiotica delle arti dell’Univeristà di Siena, Omar Calabrese, il segretario generale del Ceev, il Comité Européen des Entreprises des Vins (che rappresenta 22 organizzazioni nazionali europee industriali e del commercio del settore vini), José Ramon Fernandez, l’assessore regionale all’Agricoltura della Regione siciliana, Giovanni La Via, i dirigenti della Regione Toscana, Stefano Barzagli e della Regione Veneto, Stefano Sisto. A concludere i lavori sarà il ministro delle Politiche agricole, Luca Zaia.