Più che una questione d’etichetta, è una questione di forchetta: è la griffe del Mangiarozzo che illustra il paradigma di questa guida alle trattorie e osterie d’Italia, diventata un punto di riferimento per tutti i gourmet. Ispirato alla gastrosofia di Brillat Savarin («L’uomo mangia, ma solo l’uomo di intelletto sa mangiare»), il Mangiarozzo si pone tre obiettivi: fare cultura del cibo; riannodare le fila della tradizione gastronomica italiana concedendo un ruolo di primo piano ai cuochi e alle cuoche snobbati dalle guide paludate ed esaltando il legame tra sapori e agricoltura; offrire ai lettori una selezione di locali dove gustare l’autentica cucina di territorio spendendo il giusto. Non ci sono classifiche perché i locali consigliati sono tutti buoni: Il Mangiarozzo infatti si avvale delle segnalazioni e delle recensioni dei moltissimi appassionati di cucina che contribuiscono a creare il libro. Dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, questi indirizzi offrono un panorama completo della cucina tradizionale e territoriale italiana, raccontati con la penna del cronista, il rigore della critica, ma anche l’affetto dei sentimenti. Tre sono i parametri che stanno alla base delle scelte del Mangiarozzo: cucina di tradizione, gestione familiare, conto leggero. Un’antiguida che dunque ha una duplice funzione: è un viaggio in Italia attraverso i sapori, ma anche un contributo alla cultura gastronomica. Un libro di gusto per trovare il pasto giusto nel posto giusto. Ovviamente: spendendo il giusto.
Carlo Cambi, toscano di nascita, cultura e formazione, è ritenuto uno dei più autorevoli giornalisti enogastronomi d’Italia. Ha scritto per oltre venti anni per «la Repubblica». Nel 1997 ha fondato «I Viaggi di Repubblica», primo e unico settimanale di turismo e di cultura del territorio d’Italia, che ha diretto per 8 anni. Attualmente è docente di Teorie e politiche del turismo all’Università di Macerata, città dove vive e lavora. Ha molti incarichi scientifici e accademici ma sperimenta sul campo le sue teorie sul turismo e sull’enogastronomia come Presidente della Strada del Vino Terre di Arezzo. Con Il Gambero Rozzo, un libro scritto dai lettori e per i lettori, affiancato con successo da Le ricette e i vini del Gambero Rozzo e da Gli agriturismi del Gambero Rozzo, ha imposto un nuovo modo di recensire i ristoranti d’Italia e ha fondato una minima scuola di cultura enogastronomica a Macerata.
Carlo Cambi
Il Mangiarozzo 2009
ISBN 978-88-541-1228-5
Pagine 800
Euro 20,00
Guide insolite n. 66
Newton Compton Editori